sabato 24 settembre 2011

Le terribili "fredianesche"

Le “fredianesche” sono annoverate tra i giochi che... non hanno avuto successo. Il loro ideatore fu Enegildo Frediani (Serravezza 1783 – Il Cairo 1823), definito nelle biografie “archeologo ed esploratore”. Di sicuro ebbe una vita avventurosa, fu militare e spia, sempre alla ricerca di un impiego per sbarcare il lunario. Le “fredianesche” furono presentate dall’autore come “carmina non prius audita”: si tratta di giochi in cui il “totale” si ottiene mettendo insieme frammenti dei vocaboli presentati come “parti”. Giochi assurdi, di cui ecco un esempio:
Secondo è il primo di soave e grato                                
Umor; l’altro è secondo un fiume bello
D’Ausonia; e il tutto per secondo è a lato
D’una parte di ciò con cui favello.

Soluzione: viNO; MEtauro = proNOME.

4 commenti:

  1. Embè? Hai dimenticato forse la Doppia estrazione con unione di estremi della nostra gioventù? E poi... sbarcare il lunario! Non l'hanno fatto forse anche Armstrong e Aldrin?

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  2. La doppia estrazione con unione di estremi... non era male. Non ti piaceva?

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  3. Seeee, leva qua, leva là... e poi si parla male della cernita :D

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  4. A quanto pare, del "predecessore" della cernita, il "setaccio" ideato da Folchetto, esistono tre soli svolgimenti (sul Labirinto del 1950). Tra l'altro uno dei giochi, di Belfagor, risulta anche premiato in un fantomatico concorso e si risolve: fioraliso/asfodelo = iride, che non mi sembra proprio corretto, visto che le due "i" restano.

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