lunedì 28 marzo 2011

Fra Luì

Luigi Frateschi (Fra Luì) nacque a Navacchio (Pisa) nel 1871 e a Pisa morì nel 1957. Come ricordò  La Morina sulla rivista “Il Labirinto”, Luigi ebbe due grandi passioni: l’enigmistica e l’esperanto, Fu tra i redattori di “Fiamma Perenne”, quando questa rivista, a guerra finita, riprese le pubblicazioni sotto la guida di Stelio (tornato dalla deportazione). Con lui, Marin Faliero, Il Dragomanno, Ciampolino, Margò e La Morina. “Decidemmo allora” scriveva La MorinaStelio, Fra Luì ed io, di assumere il nome dei tre Magi e salirono così alla ribalta rispettivamente Baldassarre, Gaspare e Melchiorre”.

In uno dei famosi “Colloqui” di Galeazzo su “Fiamma Perenne”, Fra Luì disse che il suo primo gioco lo aveva inviato a un giornaletto umoristico fiorentino, “La Chiacchiera”. Il gioco, con soluzione “Genova = vagone” era questo:
Qual è quella città che anagrammata correr la vedi sulla via ferrata?
Il gioco fa sorridere, ma bisogna pensare all’enigmistica di fine Ottocento... e al ragazzino che scopriva questa misteriosa “arte”.
Sempre a Galeazzo, il Nostro raccontò lo scherzo che gli fecero Stelio e Margò quando egli decise di compilare una specie di dizionario di anagrammi: cominciarono a inviargli tante combinazioni, che Fra Luì trascriveva diligentemente, fidandosi dei due. Ma le combinazioni erano fasulle, basate su parole inesistenti. Se ne accorse quando aprì il dizionario per controllare “pertugio = guepitro”.
Fra Luì fu l’organizzatore del Congresso enigmistico nazionale del 1924, a Pisa.

venerdì 25 marzo 2011

Anagrammi, che passione!

Gli anagrammi crittografici, quando sono belli, lasciano a bocca aperta. Oggi che i programmi informatici aiutano ad anagrammare qualsiasi cosa, l’anagramma crittografico è stato un po’ abbandonato e, oltretutto, raramente si vedono esempi degni di lode.

Un anagramma crittografico che mi colpì molto quando apparve sulla rivista “Aenigma” (settembre 1973) è ancora oggi uno dei più belli in assoluto:

SAAR

Soluzione: Bacino ferro-carbonifero

L’autore è Zanzibar (Piero Bartezzaghi, 1933-89), che di anagrammi crittografici ne fece pochi ma tutti pregevoli.

lunedì 21 marzo 2011

Basta la parola...

Mi comunica Tiberino che il telegiornale del Lazio di RAI3 ha annunciato che il Papa è andato a consacrare una nuova parrocchia a Roma in località Infernetto.

domenica 20 marzo 2011

Marcantonio enigmistico

Un rebus di Marin Faliero apparso sul settimanale romano "Marcantonio enigmistico" (Anno I numero 9, 18 settembre 1945). Un piccolo refuso ha trasformato "Marin Faliero" in "Mariu Faliero".
Nella prima pagina della pubblicazione si legge: "A questo numero hanno collaborato: Barbara, Del Sonno, Favolino, Fellini, Nello, Quartarone, Rozzi, Steno, Verdini e tanti altri ancora".

mercoledì 16 marzo 2011

Enigmistica... e Poste

Da tempo il Comune ha trasformato il mio numero civico da 14 a 25, ma continua ad arrivare corrispondenza anche al vecchio numero. Nessun problema per la portalettere "abituale". Ma se la postina è nuova della zona? Nessun problema: l'ufficio postale provvede... con un disegnino-mappa sulla busta e il gioco è fatto! La periferia dell'impero deve pur avere qualche piccola rivincita sulla metropoli!

domenica 13 marzo 2011

La Sibilla

Quanti degli Amici che oggi leggono con grande interesse le pagine bellissime e lussuose della "Sibilla" hanno visto questa copertina?
Diciotto paginette piene di crittografie... e un'idea grandiosa di Guido (che allora aveva 22 anni e mezzo). Adesso che lui e io stiamo diventando "la vecchia guardia" dell'enigmistica (ma lui non lo ammetterà mai) gli dico pubblicamente grazie per la sua ammirevole costanza nella realizzazione della Rivista.

lunedì 7 marzo 2011

Quaternali enigmatici

In un sito che tratta di enigmistica ho trovato alcuni indovinelli di Don Elia Maier. Prendendo per buono quanto detto nella Premessa del volumetto “Quaternali Enigmatici”, in tale sito a proposito dell’autore si dice che il “don” fa pensare che fosse un ecclesiastico, soprattutto considerando l’argomento dell’opera. La cosa si ripete anche nei cataloghi delle librerie che hanno in vendita il libro in questione.
L’umorismo del nostro grande Favolino continua a colpire! Don Elia Maier non è altro che l’anagramma di Mario Daniele (Favolino, appunto), che scrisse questi 50 indovinelli e li attribuì... a don Elia Maier.
Chi volesse approfondire l'argomento, può leggere l'articolo di Franco Diotallevi su "Il Canto della Sfinge" n. 28 (febbraio 2011), pag. 12 (ricordo che la rivista si può scaricare gratuitamente).

venerdì 4 marzo 2011

Como... Ma quando?

L'immagine porta il timbro di un fotografo della provincia di Bergamo. Sul retro della foto c'è una scritta a mano (la grafia è quella di Ciampolino) che dice semplicemente: Como. Qualche... investigatore della Sfinge sa dirmi qualcosa di più?