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Una grafia oggi impensabile. La cartolina fu scritta da Giuseppe Maria Sambrotto (
Dedalo), direttore nel 1890 del "Labirinto Veneziano", poi creatore della "Luna Enigmistica" e infine direttore per 44 anni della "Corte di Salomone".
Dedalo (1860-1945) era titolare di un laboratorio artigianale per la produzione di timbri, con sede dapprima a Venezia e poi a Torino.
A me piace l'uso - notato anche nella lettera di Durdan di qualche giorno fa - delle due S diverse (la s "normale" e la cosiddetta s lunga)... :)
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