Cartolina inviata dal Convegno Nazionale di Parole Incrociate (anno 1960, con l'immancabile francobollo delle Olimpiadi di Roma). Come mai non si fanno più convegni di parole incrociate?
Forse perché nessuno ci ha più pensato. Si potrebbe provare a riproporli: secondo me potrebbero avere una partecipazione più ampia rispetto ai convegni di sola enigmistica. Il problema più grosso, forse, sarebbe quello di fare un'adeguata pubblicità all'avvenimento anche sui media "tradizionali".
Avrebbero SICURAMENTE una partecipazione più ampia: la maggior parte dei milioni di appassionati italiani di "enigmistica" la intendono solo come "parole incrociate"…
Forse perché nessuno ci ha più pensato.
RispondiEliminaSi potrebbe provare a riproporli: secondo me potrebbero avere una partecipazione più ampia rispetto ai convegni di sola enigmistica. Il problema più grosso, forse, sarebbe quello di fare un'adeguata pubblicità all'avvenimento anche sui media "tradizionali".
Avrebbero SICURAMENTE una partecipazione più ampia: la maggior parte dei milioni di appassionati italiani di "enigmistica" la intendono solo come "parole incrociate"…
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