Leggo sui giornali che una società che gestisce acquedotti in provincia di Massa Carrara ha deciso di aumentare il prezzo dell'acqua. Le bollette più "salate" sono state giustificate con questo ragionamento: "Gli utenti consumano meno acqua, per cui dobbiamo aumentare il prezzo, per non diminuire i nostri guadagni".
Con questa logica, anche le nostre riviste di enigmistica per soli abbonati potrebbero guadagnare. Trecento abbonati? Cento euro di abbonamento; cento abbonati? Trecento euro di abbonamento; dieci abbonati? Tremila euro di abbonamento.
Forse qualcosa mi sfugge...
Il comportamento della società che gestisce acquedotti in provincia di Massa Carrara (ovvero il carrozzone che hai preferito non nominare e che non nomino neanch'io) è del tutto deprecabile e dovrebbe essere sancito dalle autorità competenti. Forse si consuma meno acqua perché in molte case mancava a causa delle frane che hanno interessato il territorio?
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