Sul numero 2/2011 de “La Sibilla”, Guido parla degli pseudonimi degli enigmisti. Mi ha molto divertito una sua frase: “Ho sempre pensato (senza nessuna prova concreta) che Il Valletto si firmasse così perché... v’alletto”.
In realtà la nascita dello pseudonimo lo spiegò Il Valletto stesso. Siccome Bajardo pretendeva che i collaboratori della “Diana d’Alteno” avessero uno pseudonimo medievale, Aldo Vitali si fissò sulla “Partita a scacchi”, ma tutti i personaggi, da Paggio Fernando al conte Fombrone erano già... occupati. Nell’elenco dei personaggi c’era anche “un valletto” e così Vitali divenne Il Valletto.
Certamente Guido conosce la storia, ma qualche volta la fantasia è più bella della storia.
Mi sono sempre chiesto: "Possibile che sia solo un caso? Possibile che Il Valletto non se ne sia mai accorto?". Resta il mistero e forse lui desiderava proprio questo...
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