Guidone chiamava queste sue frasi "pensierini anagrammati" e ci costruiva su delle storielle divertenti. Il lavoro qui postato (apparso su "L'arte enigmistica" nel 1935), è un po'... da misogini, ma dimostra la bravura dell'autore.
Pantera, iena, lion, tigre, leopardo,
lupi, gatti feroci a immensa schiera...
Mischiate ciò, e (orripilante sguardo!)
appare infine netta la mogliera!!
Recentemente mi è capitato di leggere quest'altra storiella, sempre di Guidone:
RispondiEliminaARITMETICA RAGIONATA
Parlo con mia cugina: «Ventotto anni
dicesti solo aver n'è quasi un lustro.
Non è, o Lalla, prudente
dir trenta, finalmente?»
Risponde: «Già! Tu, Franco, mal comprendi!
Se un anno vien, un altro se ne va!
L'intendi or tu? In totale...
resta il conto tal quale!»
Dove, naturalmente, i secondi quattro versi sono l'anagramma dei primi quattro. È vero che più è lungo l'anagramma e più è facile giostrare con i resti per poterlo chiudere, ma in ogni caso resta una prova d'abilità decisamente notevole!