Anagramma 2 6 9 = 2 5 10
GIUSEPPE MARCHETTI:IL GARIBALDINO-BAMBINO
10 ANNI E POI…
Partito da Quarto, mi sono già ritagliato
un preciso posto nella storia. Piccolo,
col cuore protetto dallo “scudo” paterno,
avverto dentro me l’incanto di un blu
che fluisce. In fin dei conti, l’anima mia
è pur sempre ricca di colori, i miei sogni,
sgargianti, racchiudono ben definite
fantasticherie. Vestito di pezze, grido
forte il mio nome, perché nessuno
lo dimentichi. Fra i tanti contrasti,
mi sento davvero un leoncino
tra i campi, nell’ora della rivolta.
Così, adesso mi perdo nella vastità
del cielo, mentre un vivido chiarorem’illumina i pensieri. Un miracolo,
questa mia avventura fra uomini
senza macchia. Pure, se d’altri
il calendario cancellerà il ricordo,
io sono destinato a restare a lungo
fra le pagine di un quotidiano
sempre in edicola. Mosso
da brucianti ideali, ho saputo
rispondere subito alla chiamata.
Un peccato? Direi proprio di no.
Pasticca
Enigma
TITO SPERI, MARTIRE DI BELFIOREBelfiore: quale mano inesorabile
giovani vite crudelmente afferra?
... Espressione Tu fosti, umile simbolo,
di questa nostra calpestata terra.
Chine ristanno a Te dinanzi e piegano
le umane fronti nel raccoglimento,
ché, con freschezza, è sempre la tua immagine
tra quelle prime del Risorgimento.
Ancora ai nostri tempi, quale esempio
sei di color che esalta la passione:
di tanti e tanti cuori, in queste pagine
a la mia mente torna la visione!
Esistenza stroncata... ma per giungere
verso comuni identici destini:
solamente così si potrà compiere
il pensiero unitario di Mazzini.
Lemina
Ultimamente mi segnalano difficoltà nell'inserire commenti ai post del blog. Spero che il problema si risolva.
RispondiEliminaTrascrivo quanto inviato da Pasticca:
"Per me è un grande onore succedere ad una autrice qual è stata Lemina. Ho sempre apprezzato i suoi lavori, così come la sua innata modestia. E pensare che parliamo di una poetessa/enigmista che nella sua carriera ha collezionato, fra gli altri successi, un Premio Levanto e uno Stelio. Sono andato a rileggermi qualche sua nota biografica nell'Archivio del BEONE e ho scoperto che era figlia di altro enigmista bolognese, Fiorello e che la sua copisteria di Piazza Minghetti (ereditata dal padre) per 40 anni aveva funzionato come sede del locale gruppo Nestore. Che nostalgia per gli incontri dei gruppi, nei bar, nelle cantine, nei posti più strani.
Noi a Siena al massimo siamo stati due eppure allora ci sembrava di essere in tanti".