Livio Gratton (Trieste 1910 – Frascati 1991) fece parte dei
“Ragazzi di via Panisperna” diretti da Enrico Fermi. Studioso di cosmologia
relativistica, fondò l’Istituto di astrofisica spaziale del CNR. Porta il suo
nome l’asteroide 5987 Liviogratton.
In enigmistica fu attivo a partire dalla fine degli Anni
Trenta, collaborò alla “Palestra” di Marin Faliero e poi a “Penombra”. Riprese
negli Anni Sessanta sul “Labirinto”, firmando Aulo Gellio.Il gioco qui riportato apparve invece (“Penombra” 1942) con la firma “Belacqua”.
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