domenica 11 marzo 2012

Strani pseudonimi

Nel numero di gennaio-febbraio 2012 de "La Sibilla" si parla di alcuni strani pseudonimi enigmistici. Tra questi, si cita quello del marito di Rossana, Antonio Vescovi, che usava il nome d'arte di Bice del Balzo. Nato ad Asiago nel 1891 e deceduto a Ferrara nel 1950, Bice del Balzo fu un autore famoso per i suoi giochi, ma anche per il suo carattere introverso e sospettoso. Nell'illustrazione potete vedere la sua firma autografa su una cartolina del 1938.


2 commenti:

  1. Sì, in effetti senza scomodare gli psicologi, resta il quesito del "come mai". Bisogna anche considerare i tempi e chissà com'erano giudicati questi nick così stravaganti.

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  2. Ancora problemi per molti amici nell'inserire i commenti. Trascrivo quello inviato da Riccardo Benucci:
    Certo, magari è strano che un uomo si firmi con uno pseudonimo femminile, comunque va considerato il fatto che a quei tempi Bice Del Balzo era una celebrata eroina della letteratura romantica italiana. Protagonista di un romanzo di Tommaso Grossi, sodale di Manzoni, questa donna contesa da Ottorino e Marco Visconti, morta per "perfidie" familiari, è stata soggetto di almeno tre film, nonché di un più recente sceneggiato televisivo di Anton Giulio Majano, "Marco Visconti", appunto).
    Chissà, magari nelle gesta e nei dolori di quella donna il nostro Antonio Vescovi ritrovava qualcosa che gli faceva ricordare le proprie traversie terrene.

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