sabato 29 gennaio 2011

Varietà da collezione

In filatelia, la parola "varietà" si usa per indicare un francobollo uscito (talora non casualmente) dal Poligrafico con differenze di stampa rispetto alla tiratura "normale".
Anche in enigmistica si potrebbe parlare di "varietà". Ad esempio, della cartolina disegnata da Cignetti per il Convegno del Cinquantenario di Penombra (1970) esiste una "varietà": un passaggio di colore è completamente saltato. Vi presento le due cartoline (in quella completa il colore è verde, ma ne esistono anche di colorate in altra maniera, ad esempio col marrone di fondo diventato rosso e il "disegno" marrone).

2 commenti:

  1. Ehm... io ho alcune copie della Sibilla senza la scritta in copertina. Si accettano offerte.

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  2. Da "gli errori si pagano" a "gli errori me li pagano"? :d

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