mercoledì 29 aprile 2009

Un famoso indovinello

Uno degli indovinelli più famosi, conosciuto anche da chi non è proprio appassionato di enigmistica, è questo, firmato da Turandot (Danilo Berchielli) nel 1925:

IL CORRIERE DELLA SERA
Un noto quotidian di gran formato.

La facile soluzione è: il pane (il pane quotidiano formato di grano).

In realtà il gioco non apparve come indovinello: faceva parte di un più complesso lavoro, e precisamente della sciarada alterna che riportiamo:

Alterna (xoyxoyxxoyy)
L'ALTA FINANZA E LA STAMPA
Quand'ebbero finito il desinare,
avana in bocca e ventre in pieno assetto...,
di sé parlando in modo singolare,
un riconobbe d'essere imperfetto...
ché un noto quotidian di gran formato
ne dona il nutrimento e la sostanza...
Dopo di che, finì la comunanza
e ognuno se ne andò da opposto lato.

L'indovinello, estrapolato dal contesto, è diventato il lavoro più celebrato di Turandot.
Aggiungo, con beneficio d'inventario, che nel 1973, poco prima di morire, Eolo Camporesi (Cameo), fondatore e direttore di "Penombra", la rivista che aveva pubblicato il gioco in questione, rivelò che il lavoro non era di Turandot. Ma a tale proposito non ho trovato alcun documento.

martedì 28 aprile 2009

Anagrammi... in famiglia

Lettera, datata Cagliari 3 gennaio 1935, inviata da Guidone al Duca Borso, direttore della rivista "L'arte Enigmistica":

Caro Duca Borso,

ho un amico, certo Gino Miso, il quale oltre che essere... Miso Gino, è anche un bravo anagrammista. Giorni or sono egli venne da me e sfogliando il Manuale di Bajardo e dell'Alfiere s'indugiò sulle due curiosissime frasi anagrammate:

IL PEGGIORE DEI MALI = E' DI PIGLIARE MOGLIE

(L'Alfiere)

ED IL PIGLIAR MARITO = TI PAR L'IDEA MIGLIOR?

(Longobardo)

Egli stette un po' sopra pensiero e poi:

"Perbacco, disse, se realmente il male consista tanto nel pigliar moglie quanto... nel prender marito, è ciò che il sommo Nume Edipo dovrà decidere con la sua sapienza". Ed in quattro e quattr'otto, inspirato dal Dio, buttò giù i seguenti versi anagrammati:

NON PIGLIARE PIU' MOGLIE,

MAI ACCETTAR MARITO:

O CIECA UMANA GENTE

PARMI IL MIGLIOR PARTITO!

Cordiali saluti.

lunedì 27 aprile 2009

Schemi (quasi) nuovi

Negli ultimi tempi si sono susseguite le proposte di nuovi schemi per i giochi enigmistici in versi. Alcuni di questi schemi sono accettabili, altri decisamente bruttini, altri ancora... datati.

Ad esempio, il gioco proposto col nome di "Avanzamento" in cui ogni vocale diventa la vocale successiva e ogni consonante diventa la consonante successiva, mi pare una variazione di un gioco che apparve per la prima volta, col nome di "Slittamento", nella rubrica di Classica da me diretta sulla rivista "Relax" (gennaio 1987). Tra l'altro il nome "Slittamento" evita la doppia denominazione di "Avanzamento" e "Arretramento" a seconda che si considerino le lettere seguenti o precedenti. Le uniche differenze sono: 1) nei giochi attuali si considerano le vocali a parte, mentre nel gioco "originale" tutte le lettere fanno parte di un'unica sequenza; 2) Lo slittamento offre più combinazioni, perché non si limita alla lettera precedente o successiva.

L'ideatore era Parmigione (Piero Magni). Ecco la presentazione che feci del gioco.

Un curioso schema enigmistico è stato inventato recentemente dal nostro collaboratore Parmigione (Piero Magni). Si tratta dello "slittamento", che consiste nel trovare due parole, di cui la seconda ottenuta dalla prima cambiando tutte le lettere con una regola fissa: ogni lettera è sostituita da quella che nell'alfabeto di 21 lettere la precede o la segue di un certo numero di posizioni, Partendo da "cobra", ad esempio, si arriva a "Freud" con una variazione di tre posti: infatti da "C" si passa a "F", da "O" si arriva a "R" e così via...

I primi due "slittamenti" Parmigione li svolse con giochi in cui le parole da trovare erano sostituite dalle "x" e dalle "y".

Ne riporto uno.

Slittamento (4 posti)
UN PO' DI MOTO FINITO IL PASTO
Dopo XXXX abbondanti, far dei XXXX
a piedi al parco ti fa solo bene:
se vai a letto, invece, che sospiri!...
Non dormi e non riposi: ti conviene?

Caselle nere

Mi è stato più volte chiesto quante caselle nere si possano mettere in uno schema di parole incrociate. Quando ho iniziato a fare giochi, molto tempo fa, si diceva che le nere potevano essere fino a un sesto del numero totale delle caselle. La verità è che non c'è una regola inderogabile. La bellezza dello schema dipende da altri fattori: la piazza bianca, le parole non banali, la precisione e l'originalità delle definizioni. Se poi le caselle nere sono poche, meglio, ma un buon autore non sta di certo a contare le caselle nere.
Per qualche consiglio ai neofiti, rimando al piccolo manuale redatto dal sottoscritto e da Claudio Ravioli sul sito di Aenigmatica.

Le soluzioni dei giochi del Longobardo:
Frase palindroma: Alle carte t'alleni lì nella tetra cella
Frase a metatesi sillabica: Ridente messo = dente rimesso.

domenica 26 aprile 2009

Il poeta enigmista

Le antologie poetiche si sono accorte di Santo Calì (1918-1972) da non molto tempo, ma i critici sono concordi nel giudicarlo uno dei poeti dialettali più interessanti del Novecento italiano. Siciliano di Linguaglossa, fu professore al liceo "Michele Amari" di Giarre. Tutte le notizie biografiche e bibliografiche si trovano alla voce "Santo Calì" in Wikipedia.
Ma a me interessa accennare all'attività enigmistica di Santo (o Sante) Calì La Spina, che firmava i suoi giochi con lo pseudonimo "Sancalaspi". Gran parte dei lavori apparvero sulle riviste "Fiamma Perenne" e "La Corte di Salomone". Ad altri lascio l'onore e l'onere di un eventuale studio sulla produzione enigmistica di Santo Calì.
Qui riporto due soli giochi, sperando di fare cosa gradita a chi non possiede la raccolta delle vecchie riviste enigmistiche.

Indovinello
GIOVANE INSEGNANTE
La stoffa c'è:
si scalda e spiega bene.

Frase a incastro (ooxxxx xxoo)
BELVEDERE SUL FIUME
Astri d'un cielo magico e lontano,
io vengo ne la sera a rimirare
le vostre trame e il vostro mondo arcano...

Presso a le sponde picciolette e care
le pupille riguardano assonnate
una piazzetta fatta per sognare...

O gioie non ancora prelibate!...

sabato 25 aprile 2009

A proposito di telequiz

Qual è il telequiz in cui i concorrenti sono "trattati meglio"? Ovviamente il "trattati meglio" si riferisce alle possibilità di vincere. A mio avviso "Il milionario" di Gerry Scotti in questo senso non ha rivali. Con gli aiuti a disposizione, quasi tutti hanno una possibilità di portarsi a casa una discreta somma (e nell'edizione attuale non c'è nemmeno più la frustrante incognita del gioco iniziale di qualificazione: passati i provini, si va in trasmissione).
Mi pare che tanti si fermino a quota 15mila euro e che la domanda da 20mila sia lo spartiacque fra l'accontentarsi e... il sogno.
Secondo me, il punto debole di tanti concorrenti è la telefonata: viene spesso sprecata perché non si è provveduto a scegliersi un interlocutore preparato e svelto.
Una domanda che mi sono fatto più volte, ma non ho trovato risposta: non ci sono mai concorrenti del mondo enigmistico. Sarà perché a loro non interessa partecipare o perché li escludono a priori?

venerdì 24 aprile 2009

Longobardo

Cesare Strazza (1878-1955) in enigmistica usò lo pseudonimo "Longobardo" (ma era toscano).
Penso che pochissimi conoscano i suoi lavori, notevoli soprattutto per la ricerca di schemi inusuali, interessanti anche per chi si occupa di ludolinguistica.
Suo è lo straordinario anagramma "L'aldilà misterioso - assillo dei mortali".
A lui fu dedicato l'ultimo numero della rivista "La Corte di Salomone": fatto tutto di suoi giochi, questo fascicolo chiuse la lunga vita della gloriosa pubblicazione torinese.
Per dare un'idea della bravura e della fantasia del Longobardo, ecco un paio di suoi giochi.

Frase palindroma
AD UN BARO IN PRIGIONE
Per non perder la pratica di baro patentato
se pur ti trovi in carcere, con un mazzo ignorato
dal guardiano, studiando la nuova gherminella
oooo ooooo o'oooooo oo ooooo ooooo ooooo.

Frase a spostamento di sillaba (7 5 = 5 7)
ESEMPLARE A STAMPA DI UN DISCORSO
L'ho ricevuto, sì, me l'han mandato
ma tutt'altro che serio l'ho trovato,
e, per quanto incisivo, anche tagliente,
originale, no, non è per niente.

giovedì 23 aprile 2009

Un blog per enigmisti... e non solo

Il "non solo" del titolo potrà stupire qualcuno, visto che il sottoscritto si occupa di enigmistica a livello professionale da oltre 30 anni. Certo, l'enigmistica sarà l'argomento principale, ma siccome non ho dimenticato l'epoca pionieristica delle mie partecipazioni ai telequiz ("Chi?" condotto da Pippo Baudo e poi il glorioso "Paroliamo" di TeleMonteCarlo, di cui sono stato anche giudice arbitro) lascio una porticina aperta per entrare nel vasto mondo dei giochi televisivi.
Se avete domande relative all'enigmistica, potete approfittare della mia biblioteca specializzata e del mio grande archivio. Se volete semplicemente fare due chiacchiere, anche su altri argomenti di vostro gradimento, siete i benvenuti.