lunedì 27 aprile 2009

Caselle nere

Mi è stato più volte chiesto quante caselle nere si possano mettere in uno schema di parole incrociate. Quando ho iniziato a fare giochi, molto tempo fa, si diceva che le nere potevano essere fino a un sesto del numero totale delle caselle. La verità è che non c'è una regola inderogabile. La bellezza dello schema dipende da altri fattori: la piazza bianca, le parole non banali, la precisione e l'originalità delle definizioni. Se poi le caselle nere sono poche, meglio, ma un buon autore non sta di certo a contare le caselle nere.
Per qualche consiglio ai neofiti, rimando al piccolo manuale redatto dal sottoscritto e da Claudio Ravioli sul sito di Aenigmatica.

Le soluzioni dei giochi del Longobardo:
Frase palindroma: Alle carte t'alleni lì nella tetra cella
Frase a metatesi sillabica: Ridente messo = dente rimesso.

2 commenti:

  1. In effetti io mi trovo spesso in difficoltà, specialmente quando completo gli angoli. Vorrei sempre usare il minor numero di caselle nere possibile, cercando di metterle, per quanto posso, verso i bordi. Sovente mi chiedo se una casella nera in meno valga una parola un po' più difficile nello schema; certo, dipende dalla rivista e dal livello di complessità del cruciverba, ma credo che la maggior parte delle volte la risposta sia "no"...

    RispondiElimina
  2. A proposito di caselle nere: mi sono sempre chiesto perché nella "ricerca di parole crociate" della S.E. non vengano già annerite dalla redazione le prime 3 caselle in alto a sinistra, visto che non è possibile che contengano lettere di sorta.

    RispondiElimina