L'Arengo d'Edipo

La rivista "L'Arengo d'Edipo" fu pubblicata a Brescia dal gennaio 1935 al dicembre 1938 e si occupava di critica enigmistica. Il direttore era Silvio Senini (Il Moretto), lo scrivente di questa cartolina (che reca il timbro della suddetta rivista).

Una lettera di Zaleuco

Il primo numero de "L'enimmistica moderna" diretta da Zaleuco porta la data del 25 febbraio 1924 e l'ultimo numero uscì il 25 dicembre dello stesso anno.Questo messaggio di Zaleuco a Cameo segue dunque di pochi giorni il "debutto" della rivista. Non proprio usuale il tono, molto lontano dall'abituale "tu" in uso tra gli enigmisti.

Calligrafia

Una grafia oggi impensabile. La cartolina fu scritta da Giuseppe Maria Sambrotto (Dedalo), direttore nel 1890 del "Labirinto Veneziano", poi creatore della "Luna Enigmistica" e infine direttore per 44 anni della "Corte di Salomone". Dedalo (1860-1945) era titolare di un laboratorio artigianale per la produzione di timbri, con sede dapprima a Venezia e poi a Torino.

Renato il Dorico

Il periodo in cui Renato Zaccagnini (Renato il Dorico) scrisse i suoi bellissimi giochi brevi è piuttosto limitato: dal 1948 al 1958. Poi l'enigmista marchigiano (1910-1982) fu attratto da altri interessi e non scrisse più. Questa cartolina testimonia un suo precedente abbandono dell'enigmistica: è datata 1939 e manifesta l'intenzione di lasciare tutte le riviste.

La misteriosa invenzione

                                                                                  Cartolina di Dante Duranti (Durdan) a Eolo   Camporesi (Cameo), direttore di "Penombra". "Essendo la tua invenzione già protetta, tu puoi sfruttarla senza perder altro tempo". Qualcuno ha idea di quale invenzione parlasse Durdan?

Egidio Baracchi

Di Egidio Baracchi, Cuor di coniglio (1860-1932) ho parlato in un post dell'11 agosto 2009. Sono ora in grado di pubblicare un suo autografo, datato 28 novembre 1930.

A proposito di commenti

Ho eliminato alcuni commenti (anche miei). Un amico mi ha fatto notare che parlando di giochi e di riviste sarebbe meglio specificare di quali giochi e di quali riviste si stia parlando. Mi pare che abbia ragione. I commentatori sono dunque pregati di non "generalizzare", ma eventualmente di fare esempi "concreti". Grazie a tutti.