Cartolina arrivata regolarmente al destinatario, nonostante qualche erroruccio.
Cameo non si chiamava Elio ma Eolo; molto improbabile il "corso Guglielmo Diaz", manca il numero civico.
Ma il dottor Camporesi era troppo conosciuto a Forlì.
La scrittura piuttosto traballante è quella di un grande dell'enigmistica, Bajardo.
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