martedì 8 ottobre 2019

Ricordo di un Amico


Ti insegnava mille cose di enigmistica anche quando parlava di pallacanestro o di musica. Le prime volte ti domandavi come fosse possibile, poi prendevi atto e ringraziavi il destino.

Ci accomunava l’inusuale mestiere dell’incrociar parole, così bello quando esce dalla banalità dei triti vocaboli e dalla frettolosa ansia della chiusura.

Ci accomunava la passionaccia dell’inventare giochi e di risolvere quelli degli altri, che è un po’ come voler scrutare per un attimo nel misterioso labirinto dell’altrui mente.

Anni belli, troppo presto conclusi.

Poi, l’ultima telefonata, il viaggio a Milano per l’addio e Aldina che davanti alla chiesa dice: “Ci siete proprio tutti”. Sì, ci siamo proprio tutti.

E domani saranno trent’anni.

Per tantissimi era Bartezzaghi, quello che a pag. 41 della “Settimana Enigmistica” firmava il mitico gioco noto, appunto, come “il Bartezzaghi”.

 Per l’autore di questo blog, che ormai quasi sempre tace, travolto da eventi ostili, era ed è l’amico Piero. Per lui e per il suo ricordo ritorna per un momento l’antica voce.

Nessun commento:

Posta un commento