L'enigmistica a Levanto

Un'altra località che ha ospitato importanti raduni enigmistici è Levanto. Tra gli organizzatori c'era Normano Gemignani (Norman), toscano (1906-1995).
Nella foto, lo striscione col benvenuto agli enigmisti nell'edizione del 1960 del "Premio Levanto".

Il Veronese

Fausto Coccia, per gli enigmisti Il Veronese (1932-2003) fu ottimo autore di crittografie e di anagrammi, oltre che bravissimo solutore. Appassionato di parole incrociate fin da ragazzo, nel 1948 approdò alla Classica e fu collaboratore di molte riviste, a cominciare da "Fiamma Perenne" e "Il labirinto". Spesso si cimentò anche nei giochi in versi: ecco un suo scritto originale.

I convegni di Orvieto

Molti enigmisti... non giovanissimi ricorderanno con piacere i tanti convegni di Orvieto. Questa foto è un omaggio al Gruppo "Etruria F.A.V.L." che li organizzava.

Curioso anagramma

Tra le lettere al "Corriere della Sera" di ieri ce n'è una del rebussista Leone Pantaleoni (Leone da Cagli). Dice che anagrammando "Superenalotto" si ottiene "Un torto palese". Leone specifica che l'anagramma non chiarisce se tale torto consista nel giocare al Superenalotto o nel non giocare.

Fuori l'autore!

Quali sono le soluzioni di questi due giochi e chi è l'autore?

Anagramma (10)
SCENDONO LE LACRIME
Che strazio orrendo! Già la lama gelida
spinse la man con rabido furore.
E invano lente scendono le lacrime
ché lo spasimo acuto impietra il core.

Anagramma (9 = 2 7)
CAMPAGNA ELETTORALE
Girando fa veder
o bianco o rosso o ner.

Il Chiomato

In questa foto tratta dalla “Diana d’Alteno” del maggio 1914 vediamo il cav. rag. Vittorio Bassi (Il Chiomato), nato a Rovigo nel 1861 e deceduto a Roma nel 1941. Bajardo lo ricordò nel suo “Manuale” come “l’enimmografo più popolare, fors’anco per il suo carattere gioviale... Nacque nelle rubriche dei giornali politici di Bologna e per contrasto al Calvo si chiamò Il Chiomato". La sua produzione migliore (anche con la firma Piccolomini) va dal 1902 al 1928. Fu presidente della S.F.I.N.G.E., associazione degli enigmisti italiani. Al 1902 risalgono i suoi primi giochi pubblicati sulle riviste di Classica, “La Corte di Salomone” e “Diana d’Alteno”.
La caricatura è tratta da “Il filo d’Arianna”, marzo 1912.

Laberinto

Nel 1890 Demetrio Tolosani pubblicò a Firenze una “Raccolta di giuochi a premio” denominata “Laberinto”. La corposa opera, in formato oblungo, portava all’interno un curioso foglietto incollato, in cui il direttore Tolosani (Bajardo) si firmava con un altro dei suoi tanti pseudonimi, Moitaldi.