Fausto Coccia, per gli enigmisti Il Veronese (1932-2003) fu ottimo autore di crittografie e di anagrammi, oltre che bravissimo solutore. Appassionato di parole incrociate fin da ragazzo, nel 1948 approdò alla Classica e fu collaboratore di molte riviste, a cominciare da "Fiamma Perenne" e "Il labirinto". Spesso si cimentò anche nei giochi in versi: ecco un suo scritto originale.
Caro Silvano,
RispondiEliminafai molto bene a rammentare enigmisti che hanno lasciato una ben definita traccia nella storia della nostra amata Arte.
Il Veronese è stato sicuramente un autore "tosto", valido in più discipline, nonché un abilissimo solutore.
Complimenti per avercelo ricordato.
Il bel gioco proposto, nel caso qualcuno non l'avesse risolto, ha come soluzione: morbo / nove = monoverbo.
RispondiEliminaMi piace molto la scrittura chiara e pulita del Veronese. :)