Marin Faliero amava fare uno scherzetto ai redattori delle riviste enigmistiche: mandava giochi (spesso partecipanti ai concorsi) inventandosi una nuova firma. I giudici erano entusiasti per la scoperta di un nuovo, bravissimo autore, per poi accorgersi che i giochi erano in realtà del grande campione toscano.
In questa cartolina di Boezio, si fa appunto riferimento ai giochi di un concorso e Boezio dice: "Ma saran di quella buona lana di Marino".
Leggo bene? E' del 1929?
RispondiEliminaMi rispondo da solo. E' 1929 perché si legge anche VIII (anno dell'Era Fascista),
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