Ma... come mai è apparso sulla Favilla? Uno dei due era enigmista?
Io il motivo l'ho scoperto, ma volevo lasciare agli amici del blog il compito di fare altrettanto...
Forse qualcuno aveva ripetuto un "di" in seconda lettura?
ecco, perché invece di noiose discussioni tecniche ai congressi, non si organizzano dei folkloristici duelli?:-DDD
Uno dei duellanti, il livornese Rambaldo Domenici, era un enigmista e firmava Azzeccagarbugli, Menestrello e Rambaldo. Uno dei suoi padrini, Gino Vannetti, in enigmistica era Asclepiadeo.
Ma... come mai è apparso sulla Favilla? Uno dei due era enigmista?
RispondiEliminaIo il motivo l'ho scoperto, ma volevo lasciare agli amici del blog il compito di fare altrettanto...
RispondiEliminaForse qualcuno aveva ripetuto un "di" in seconda lettura?
RispondiEliminaecco, perché invece di noiose discussioni tecniche ai congressi, non si organizzano dei folkloristici duelli?
RispondiElimina:-DDD
Uno dei duellanti, il livornese Rambaldo Domenici, era un enigmista e firmava Azzeccagarbugli, Menestrello e Rambaldo. Uno dei suoi padrini, Gino Vannetti, in enigmistica era Asclepiadeo.
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