Giuseppe Gamna (
Zaleuco) nacque nel 1882 e morì nel 1976. Fu direttore della "Gara degli Indovini", fondatore della "Corte di Salomone", direttore dell'"Enimmistica Moderna". Ideò straordinari rebus illustrati.
La cartolina qui riprodotta fu spedita da
Zaleuco a un altro grande enigmista, Domenico Capezzuoli (
Il Dragomanno) nel 1950.
Aggiungo un anagramma di Domenico Capezzuoli che lui stesso, medico, citava, divertito: "Domenico Capezzuoli = è l'unico medico pazzo". Fu un grande enigmista e profondo critico e, come tutti i grandi che si rispettano, un uomo semplice, affabile. Si firmava anche Il Vagliantino e con tale pseudonimo pubblicò alcune memorabili crittografie a frase a metatesi: un gioco che adoro perché "pulito" come schema. Basta spostare una lettera e zac! si ottiene una nuova frase. Un esempio dello stesso Drago: LO SLALOMISTA = tra nevi Scende = Strane vicende.
RispondiEliminaCaro Atomino, hai fatto bene a parlare di questo grande enigmista. Se ben ricordo, il dottor Capezzuoli svolgeva un lavoro abbastanza comodo, che gli permetteva di essere libero per l'intera giornata e cioè il medico in servizio, durante gli spettacoli, presso il Teatro Verdi di Firenze. I suoi primi giochi li firmò con il simpatico pseudonimo CODA D'OCA.
RispondiEliminaVerissimo. Era anche il medico ufficiale del Maggio Musicale Fiorentino. E giacché ci siamo, ricordo un anagramma a... cambio dello stesso Drago che si divertiva: CASSIUS CLAY = il grande campione americano del ping
RispondiElimina(Ricordi, Silvano? Era suppergiù il periodo in cui tu pubblicasti lo splendido CONGEDO = l'addio sognato da ogni soldato).
Ricordo che ci fu anche un altro anagramma, in risposta a quello a cambio del Dragomanno. Si risolveva: Uno sfortunato anagramma dell'esperto / Dragomanno sfumato sol per una lettera. Chi era l'autore?
RispondiEliminaTornando a Zaleuco,conservo religiosamente alcune annate del Labirinto (fine anni '50 - inizio anni '60) dove apparivano suoi magistrali rebus sapienziali (cioè con frasi gnomiche, che tendono a insegnare qualcosa). Alcuni erano d'ambientazione manzoniana (scene dai "Promessi sposi"). Un genio della creatività enigmistica. Con un certo carattere, visto che spesso ebbe a ridire con le riviste per questioni tecniche.
RispondiElimina