sabato 29 maggio 2010
Bajardo
Di Demetrio Tolosani (Bajardo), il battagliero direttore di "Diana d'Alteno", potete trovare molte notizie nell'opuscolo numero 14 della B.E.I., scaricabile gratuitamente sia da "Enignet" che dal "Canto della Sfinge".
La lettera qui riprodotta fu inviata a Eolo Camporesi (Cameo), direttore di "Penombra".
domenica 23 maggio 2010
Lavoro redazionale
Quando ancora non esistevano i computer, le pagine delle riviste si preparavano in maniera molto diversa da oggi. Nella foto si può vedere una pagina della "Diana d'Alteno" del 1926 utilizzata dal redattore per programmare la stessa pagina del numero successivo. Da notare la scrupolosa annotazione delle soluzioni inviate da ciascun gruppo e le variazioni dei componenti dei gruppi stessi.
mercoledì 19 maggio 2010
Voti a perdere
Scritta da Giorgio Comaschi nella sua rubrica del lunedì "Voti a perdere" su La Nazione (Quotidiano Nazionale), una rubrica che a mio avviso vale da sola il prezzo del giornale:
"A Bologna si parla molto del rebus legato al direttore generale Baraldi. Ma la soluzione, nonostante tutti si scervellino, è facile: un disegnino di un bar e di fianco due Biscardi, cioè Bar... Aldi (la Menarini Enigmistica)".
"A Bologna si parla molto del rebus legato al direttore generale Baraldi. Ma la soluzione, nonostante tutti si scervellino, è facile: un disegnino di un bar e di fianco due Biscardi, cioè Bar... Aldi (la Menarini Enigmistica)".
martedì 18 maggio 2010
La foto del 1912
Per non togliere dalla cornice l'originale della foto, ho realizzato il post precedente traendo l'immagine (con l'aiuto di Zarlino) da un allegato del volumetto pubblicato in occasione del Congresso di Cesenatico (1962).
In tale pubblicazione, sotto la foto ci sono i nomi di tutti i personaggi raffigurati e la dicitura: "L'unica copia esistente di questa fotografia ci è stata favorita dal nostro Duca Borso, unico superstite forse dello storico gruppo".
In realtà non mi pare che si tratti dell'unica copia, dal momento che quella in mio possesso era sicuramente del Moro (che è quello in quarta fila, con barba e capelli neri), padre della Morina e di Top.
In tale pubblicazione, sotto la foto ci sono i nomi di tutti i personaggi raffigurati e la dicitura: "L'unica copia esistente di questa fotografia ci è stata favorita dal nostro Duca Borso, unico superstite forse dello storico gruppo".
In realtà non mi pare che si tratti dell'unica copia, dal momento che quella in mio possesso era sicuramente del Moro (che è quello in quarta fila, con barba e capelli neri), padre della Morina e di Top.
lunedì 17 maggio 2010
mercoledì 12 maggio 2010
Ciancico
Gino Campolmi (Ciancico, Don Abbondio, Ludovico il Moro, L'Ilvo, Gino) nacque a Portoferraio nel 1901.
Trasferitosi a Torino nel 1912 coi genitori, aveva subito cominciato a collaborare con le riviste enigmistiche. A 12 anni presentò sulla “Cartolina enigmistica” questa sciarada, firmandola “Don Abbondio”:
Una vocale a capo di nazione...
È quel che ti ristora in conclusione.
(È l’I sire = elisire).
Nel 1915 debuttava sulla “Corte di Salomone” e intanto proseguiva con le sue ricerche sulla storia dell’enigmistica. Dedalo, direttore della “Corte”, già lo aveva designato come suo erede alla direzione del giornale.
Ciancico amava molto il palcoscenico e recitava in una compagnia di filodrammatici. Con ogni probabilità avrebbe fatto l’attore professionista, se la famiglia non l’avesse dissuaso, convincendolo ad accettare un impiego all’Ansaldo San Giorgio.
Moriva a soli vent’anni, il 4 maggio 1921.
domenica 9 maggio 2010
Menestrello
Rambaldo Domenici (1880-1962), livornese, usò soprattutto lo pseudonimo di Menestrello, ma qualche volta firmò anche come Azzeccagarbugli. Fu l’organizzatore del Congresso di Livorno del 1923 (e a quell’epoca risale la caricatura qui riportata: allora il Nostro era capitano). Fu tra i collaboratori del “Filo d’Arianna" nel 1911-12 e compare nella grande foto del Congresso fiorentino del 1912. Dopo il Congresso di Livorno sparì praticamente dalla scena enigmistica. Quando cercò di tornare, scoprì... che il suo pseudonimo era stato utilizzato da altri.
martedì 4 maggio 2010
Autografo del Valletto
domenica 2 maggio 2010
Indovinelli del Valletto
Nel 1959 la "Fondazione Olga Rogatto", creata da Favolino, pubblicò il volume "Cinquecento indovinelli" di Aldo Vitali (Il Valletto), un'opera oggi difficilmente reperibile, ma consigliabile a tutti coloro che si avvicinano all'enigmistica. All'epoca ci fu anche una serata a Roma in onore del Valletto, con presentazione del volume.
sabato 1 maggio 2010
Il ritorno del blog
Dopo una bella pausa di riflessione, il blog riparte. Non ci sarà l'aggiornamento quasi giornaliero che ha caratterizzato la precedente fase, ma si tornerà a parlare di enigmistica del passato e del presente. Con un doveroso ringraziamento agli Amici che hanno scritto per sollecitare la ripresa.
Opuscolo B.E.I.
L'opuscolo B.E.I. numero 14, "Non di sola enigmistica...", a cura di Pippo e del sottoscritto, con la preziosa collaborazione di Nam e Haunold, è scaricabile dal sito di Enignet e da quello del Canto della Sfinge.
Il lavoro parla di enigmisti del passato, visti nella loro "esistenza al di fuori dell'enigmistica".
Il lavoro parla di enigmisti del passato, visti nella loro "esistenza al di fuori dell'enigmistica".
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