mercoledì 30 settembre 2009
L'enigma della Primavera
Questo quadro di Botticelli è universalmente conosciuto come “La Primavera”. Ma la professoressa Mirella Levi D’Ancona, che ha insegnato per 30 anni alla New York University, ritiene che la Primavera non c’entri nulla con l’opera in esame. Infatti il personaggio a sinistra sarebbe Paride, che sta per cogliere il pomo da assegnare alla dea più bella; quelle che di solito si definiscono “le tre Grazie” sarebbero invece Giunone, Venere e Minerva; la vincitrice Venere sarebbe poi raffigurata come maestosa trionfatrice.
C’è dell’enigmistica nell’arte...
martedì 29 settembre 2009
Isola del Giglio
domenica 27 settembre 2009
Orvieto 1982
venerdì 25 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
mercoledì 23 settembre 2009
Autografo di Luce
martedì 22 settembre 2009
lunedì 21 settembre 2009
Prontuario
sabato 19 settembre 2009
Problemi di posta
Ho riscontrato in questi giorni parecchi problemi nell'invio e nella ricezione delle mail tra tin.it e alcuni gestori diversi da telecom. Gli amici che hanno scritto e non hanno avuto risposta dal sottoscritto sono pregati di ripetere i messaggi usando questo indirizzo: silvanorocchi@alice.it
venerdì 18 settembre 2009
La foto del 1926
giovedì 17 settembre 2009
Roma 1926
martedì 15 settembre 2009
1834
lunedì 14 settembre 2009
Tre giochi della "Diana"
Incastro (xoooxxx)
Miste al disprezzo le volgari ingiurie
delle persone solo al mal proclivi,
non curo mica, e ognor dei raggi vivi
del sommo lume inondo
un mezzo mondo.
(Antro, 1912)
Sciarada alterna (xxxooooxoo)
IL CUORE DELLE DONNE!
Fedele all’uom lo dicono!...
D’accese menti quali fantasie!
È roba da comprendere
nella categoria delle bugie!
(Antro, 1913)
Sciarada incatenata (5/5 = 8)
EPISODIO GUERRESCO!
Eran tante le genti radunate
e fida ognun attenta vigilava.
E le battemmo e come! Immaginate
che fuga ed in che modo si scappava.
(Antro, 1915)
Miste al disprezzo le volgari ingiurie
delle persone solo al mal proclivi,
non curo mica, e ognor dei raggi vivi
del sommo lume inondo
un mezzo mondo.
(Antro, 1912)
Sciarada alterna (xxxooooxoo)
IL CUORE DELLE DONNE!
Fedele all’uom lo dicono!...
D’accese menti quali fantasie!
È roba da comprendere
nella categoria delle bugie!
(Antro, 1913)
Sciarada incatenata (5/5 = 8)
EPISODIO GUERRESCO!
Eran tante le genti radunate
e fida ognun attenta vigilava.
E le battemmo e come! Immaginate
che fuga ed in che modo si scappava.
(Antro, 1915)
domenica 13 settembre 2009
"Dedalo"
Giuseppe Maria Sambrotto (Dedalo), direttore della "Corte di Salomone", era incisore di timbri. Per questo spesso sulle pagine della rivista apparivano pubblicità come questa. Nato a Verona nel 1860, cominciò a collaborare con alcuni giornali nel 1878. Nel 1890 era direttore di una rivista che ebbe vita breve, "Il Labirinto Veneziano". Nel 1896 creò "La Luna Enigmistica", ma solo con la "Corte", nata nel 1901, ebbe modo di mostrare le sue grandi doti di enigmografo. Fu anche curatore per molti anni della parte enigmistica dell'"Almanacco Italiano" edito da Bemporad ed estensore della voce "Enimmistica" nell'"Enciclopedia delle Enciclopedie" pubblicata da Formiggini nel 1930. Morì ad Almese (Torino) nel 1945.
sabato 12 settembre 2009
L'ultimo di Pipein
venerdì 11 settembre 2009
Galeazzo
Chi ha la possibilità di farlo, legga sulle pagine della “Fiamma perenne” pisana i “Colloqui” che l’avvocato Furio Monteverde (Galeazzo) faceva con gli enigmisti. A mio parere sono tra le cose più belle dell’enigmistica non “giocata”. Galeazzo (o Galeazzo di Tarsia), nato a Roma nel 1902, visse per molti anni a Milano, dove morì nel 1960. Aveva iniziato la sua “attività” enigmistica nel 1934 e oltre che autore fu grande mecenate e organizzatore. La rivista di critica e informazione “Lo Zaffiro”, inviata gratuitamente per due anni a tutti i soci dell’A.I.E.C. (Associazione per l’enigmistica classica) fu realizzata in gran parte da lui.
mercoledì 9 settembre 2009
Nucci
Giuseppe Ponte (1927-1993), in enigmistica Nucci, friulano, a sedici anni partecipò alla Resistenza e nel dopoguerra, con Pier Paolo Pasolini, Nico Naldini e altri intellettuali diede vita a molte iniziative nella Bassa Friulana. Dopo diversi anni di attività nel settore dei rebus e dei brevi, nel 1968 passò alla cosiddetta "enigmistica dei contenuti", creando giochi poetici straordinari. Ricordiamo gli "Epitaffi edipici sull'Atollo", derivati dalla "Antologia di Spoon River". Al di fuori dell'enigmistica, vinse il premio Friuli di poesia nel 1961 e il premio Carlo Goldoni nel 1977.
Enigma
È FACILE PER VOI
È facile per voi,
conformisti seguaci
della retta via,
giudicare, condannare uno come me,
emarginarmi come uno squilibrato
solo perché il fermento
di quell’Autunno Caldo
mi è penetrato fin nelle viscere
intossicandomi lo spirito.
È facile per voi,
esteti della più bell’acqua,
scacciarmi dall’ambiente
perché nella mia crisi di rigetto
io vi insozzo con quanto mi urge dentro
di incontenibile
perché sono pieno di Rossa Verità.
È facile per voi,
moralisti demiurghi di un mondo
di assennate visioni
fare lega contro di me
perché mi confondo nell’ombra,
perché con lo spirito in delirio
inseguo fantasmi improbabili
mentre la realtà mi ruota attorno
sfuggendomi di mano.
È facile per voi,
esegeti del sano consumismo,
scansarmi nel cammino...
È facile fin quando
io non sarò alla guida...
Oh se potessi un giorno accedere
a quella vostra stanza dei bottoni!
(Primo premio al Congresso di Orvieto del 1978)
Enigma
È FACILE PER VOI
È facile per voi,
conformisti seguaci
della retta via,
giudicare, condannare uno come me,
emarginarmi come uno squilibrato
solo perché il fermento
di quell’Autunno Caldo
mi è penetrato fin nelle viscere
intossicandomi lo spirito.
È facile per voi,
esteti della più bell’acqua,
scacciarmi dall’ambiente
perché nella mia crisi di rigetto
io vi insozzo con quanto mi urge dentro
di incontenibile
perché sono pieno di Rossa Verità.
È facile per voi,
moralisti demiurghi di un mondo
di assennate visioni
fare lega contro di me
perché mi confondo nell’ombra,
perché con lo spirito in delirio
inseguo fantasmi improbabili
mentre la realtà mi ruota attorno
sfuggendomi di mano.
È facile per voi,
esegeti del sano consumismo,
scansarmi nel cammino...
È facile fin quando
io non sarò alla guida...
Oh se potessi un giorno accedere
a quella vostra stanza dei bottoni!
(Primo premio al Congresso di Orvieto del 1978)
martedì 8 settembre 2009
Addio a Mike
Per decenni ha fatto compagnia agli amanti dei telequiz e stava per tornare in televisione, su Sky, con un nuovo gioco. Mike Bongiorno si è spento oggi a Monte-Carlo.
Acrostico
lunedì 7 settembre 2009
Melisenda
L’avvocato Mario Bartoli (Melisenda), nato a Firenze nel 1875 e morto nel 1952, fu arguto autore di indovinelli e giochi scherzosi. Il suo nome è legato a quello della “Diana d’Alteno”, nella cui redazione entrò nel 1922 e a cui fu fedele fino alla cessazione delle pubblicazioni (1944).
Ecco un suo gioco, tratto da “Penombra”.
Frase anagrammata bizzarra ( 10 9 = 12 7)
FATTURA NON PAGATA
Dici: poveri conti!
Le due foto ritraggono Melisenda in tempi diversi della sua vita; l'altro personaggio raffigurato è Alberto Rastrelli (L'Alfiere di Re).
domenica 6 settembre 2009
Chi?
sabato 5 settembre 2009
Medameo
Oggi l’elettronica rende la vita più facile a chi voglia controllare se un gioco è già stato fatto. Ma per molti anni autori e redattori hanno avuto solo il fondamentale aiuto dei repertori di Francesco Comerci, per gli enigmisti Medameo (1930-1995). Un’opera (realizzata con pazienza certosina, annotando a mano migliaia di crittografie, di indovinelli, di nomi di enigmisti di ogni epoca) che ha costituito la base per gli attuali “elenchi” informatici. Un’ulteriore dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che l’enigmistica non è fatta solo di autori e solutori, ma anche di appassionati che pur non essendo sotto i riflettori danno un contributo straordinario all’arte nostra.
venerdì 4 settembre 2009
Iside in Alfea
Tra le tante rivistine enigmistiche che ebbero vita breve figura questo quindicinale pisano, pubblicato dall’agosto 1878 al luglio 1879. Si chiamava “Iside in Alfea”, aveva otto pagine più la copertina e ne uscirono 24 numeri. Il fondatore era Luigi Efisio Pintor Navoni (Ibis), uno dei precursori dell’arte enigmistica, che scriveva personalmente gran parte dei giochi del periodico. Lo chiamavano lo sciaradista del “Fischietto” (dal nome del giornale satirico a cui collaborava), ma non bisogna dimenticare che scriveva sul “Nuovo sciaradista” almeno fin dal 1836. Un autore molto prolifico, a cui piacevano particolarmente le sciarade.
giovedì 3 settembre 2009
Due enigmisti livornesi
Una fotografia rarissima, scattata giusto un secolo fa. Ritrae due esponenti del gruppo enigmistico livornese e porta la data, appunto, del 1909, con dedica a un altro gruppo enigmistico. I due personaggi sono Amerigo Serpi e Alfredo Servolini.
Amerigo Serpi (1869-1945) aveva a Livorno un negozio in cui riparava biciclette. Cesare Pardera (Ciampolino) raccontava che verso il 1930 Eolo Camporesi (Cameo), direttore di “Penombra”, andò a Livorno per tenere una delle sue famose conferenze e volle subito andare a trovare il Serpi nel suo negozio. “Lo trovammo a lavorare al banco con le mani nere d’olio. Però sul banco aveva lo “Zingarelli” e la “Penombra”, tutta unta e piegata in quattro. Cameo abbracciò il Serpi ed era veramente compiaciuto”.
Alfredo Servolini (1869-1952) usò lo pseudonimo “A. Livornesi”. Iniziò a occuparsi di enigmi all’inizio del Novecento e collaborò alla “Corte di Salomone” e alla “Favilla Enimmistica” di Trieste. Fu per molti anni segretario del gruppo enigmistico di Livorno.
Entrambi i nostri personaggi furono più che altro solutori.
mercoledì 2 settembre 2009
Gli albori del cruciverba
Uno strano volumetto: “Cross Come si risolve e si costruisce”. In copertina non c’è il nome dell’autore, che appare invece nel frontespizio: Prof. E. Davidson. L’editore è la “Casa editrice vedova Ceccoli & figli”, via Tommaso Caravita 12, Napoli, che nelle pagine finali fa pubblicità anche a un “Mag-jongg, giuoco di giovinezza” e a un “Trattato di scherma”.
In realtà, il primo capitolo è firmato “F. Stocchetti”, il quale dice di scrivere avendo come falsariga il primo manuale di cross word puzzle apparso in America.
martedì 1 settembre 2009
Dino Serada
Nel 1894 fu pubblicato a Pontremoli un volumetto intitolato “Per passare il tempo. Cento sciarade ed altri enigmi”. L’autore, Andrea Dosi, usò lo pseudonimo anagrammatico “Dino Serada”. In seguito uscì un’appendice con le soluzioni e i nomi degli spiegatori (pochi, come si può vedere dalla pagina che riporto). Penso che la tiratura fosse molto bassa e il volumetto è oggi pressoché introvabile. La mia copia fu del conte Giovanni Sanvitale, che figura tra gli spiegatori e che scrisse le sue soluzioni a matita sul libro, e poi di Europe Cacciari (Pino da Imola).
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