Se non erro il titolo era proprio "Chi?". Era il programma legato alla lotteria Italia che andò in onda nel 1976/77. Presentava Baudo. In ogni puntata veniva proposto un breve sceneggiato giallo; alla fine tre concorrenti in studio oltre a dover indicare il nome dell'assassino dovevano rispondere ad altre domande relative al caso in questione. Ricordo benissimo Silvano Rocchi (già sapevo che era Ser Vilgelmo, ma non ricordo perché, forse lo aveva detto lui stesso in trasmissione). Per quel che ricordo, i gialli non erano affatto semplici e anche da casa ci voleva molta concentrazione per indovinare, ma Ser Viligelmo non solo vinse sempre, ma mi pare che non sbagliò mai nemmeno una risposta.
Galdus ricorda bene, ma non è esatto che vinsi sempre: dopo alcune puntate dovetti cedere lo "scettro" (anche per stanchezza). Alla finale arrivai secondo pari merito.
I premi erano, come ancora oggi in RAI, in gettoni d'oro. Sul valore, anche all'epoca, ritenuta secca del 20 per cento come imposta. Grosso modo, posso calcolare che la mia vincita in quel programma sia equivalente a una di 50mila euro di oggi.
Chissà chi lo sa? con Febo Conti?
RispondiEliminaUn mito.
Eh no. Sbagliato. Non è quello.
RispondiEliminaEra forse un programma in cui si proponeva un "giallo"? Bisognava trovare il colpevole, vero? Non ricordo però il nome del telequiz.
RispondiEliminaSe non erro il titolo era proprio "Chi?". Era il programma legato alla lotteria Italia che andò in onda nel 1976/77. Presentava Baudo. In ogni puntata veniva proposto un breve sceneggiato giallo; alla fine tre concorrenti in studio oltre a dover indicare il nome dell'assassino dovevano rispondere ad altre domande relative al caso in questione. Ricordo benissimo Silvano Rocchi (già sapevo che era Ser Vilgelmo, ma non ricordo perché, forse lo aveva detto lui stesso in trasmissione).
RispondiEliminaPer quel che ricordo, i gialli non erano affatto semplici e anche da casa ci voleva molta concentrazione per indovinare, ma Ser Viligelmo non solo vinse sempre, ma mi pare che non sbagliò mai nemmeno una risposta.
Galdus ricorda bene, ma non è esatto che vinsi sempre: dopo alcune puntate dovetti cedere lo "scettro" (anche per stanchezza). Alla finale arrivai secondo pari merito.
RispondiEliminasi potrebbe sapere l'entità della vincita?
RispondiEliminaI premi erano, come ancora oggi in RAI, in gettoni d'oro. Sul valore, anche all'epoca, ritenuta secca del 20 per cento come imposta. Grosso modo, posso calcolare che la mia vincita in quel programma sia equivalente a una di 50mila euro di oggi.
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