venerdì 26 novembre 2010
Cambio d'iniziale?
"Nel 1927 Paul Baudecroux mette a punto un rossetto indelebile, Rouge Kaiser". Così si legge in molti siti e anche in qualche enciclopedia. A mio avviso il correttore di Word ha colpito ancora: forse il rossetto si chiamava Rouge Baiser...
mercoledì 24 novembre 2010
Fra Diavolo - 2
Mi è stato chiesto di postare una foto di Fra Diavolo. Eccone un paio: nella più grande ci sono anche altri personaggi ben noti agli enigmisti "di lungo corso"...
martedì 23 novembre 2010
Fra Diavolo
Pochi giorni fa l'amico Pasticca scherzava sullo pseudonimo Fra Diavolo. Adesso Pippo mi comunica di aver ricevuto "da un commosso Magopide la triste notizia che un altro dei nostri 'grandi', un amico carissimo, ci ha lasciati: Fra Diavolo! Una vita intera dedicata, dal prof. Carmelo Filocamo di Locri, 'anche' all'enigmistica, e con risultati eccezionali in ogni settore: autore, solutore, critico, saggista, organizzatore..."
Lo voglio ricordare riportando il suo anagramma che vinse al Congresso di Punta Ala del 1985 il concorso "Premio Massa Marittima per una frase anagrammata":
Massa che vivi nella piazza antica / là dove nacque il Santo Bernardino = Quell'alma tosca, predicando avanza, / schiva, innanzi a l'Eterno: vi si bea.
Lo voglio ricordare riportando il suo anagramma che vinse al Congresso di Punta Ala del 1985 il concorso "Premio Massa Marittima per una frase anagrammata":
Massa che vivi nella piazza antica / là dove nacque il Santo Bernardino = Quell'alma tosca, predicando avanza, / schiva, innanzi a l'Eterno: vi si bea.
giovedì 18 novembre 2010
Adamante
Il personaggio con la tonaca è il vescovo Candido Penso (Adamante), di cui potete trovare la biografia nell'opuscolo 14 di Enignet.
Nella foto, tratta da una serie di articoli scritti da Ciampolino per "Il labirinto", si vedono: Zaleuco, Marin Faliero, Adamante, Argante, Il Mancino, Il Valletto, Galenus Senex, dott. Marsicano, Fra Ristoro e Il Soffio.
La data è il 1932, Congresso di Forlì.
Nella foto, tratta da una serie di articoli scritti da Ciampolino per "Il labirinto", si vedono: Zaleuco, Marin Faliero, Adamante, Argante, Il Mancino, Il Valletto, Galenus Senex, dott. Marsicano, Fra Ristoro e Il Soffio.
La data è il 1932, Congresso di Forlì.
domenica 14 novembre 2010
Tre grandi
Tre grandi enigmisti del passato: Il Dragomanno, Marin Faliero e Ciampolino. La foto fu scattata a Imperia nel 1960.
domenica 7 novembre 2010
Giupin
Giuseppe Pinto, in arte Giupin (1909-2003) è stato uno dei più noti autori di giochi poetici in versi del Novecento.
Suoi volumi di giochi enigmistici sono “Immagini in filigrana” (1980) e “Parole nell’ombra” (1991). Pubblicò anche diversi libri di poesie.
Fu vincitore di importanti premi enigmistici (Premio del Solstizio 1962 del Labirinto; Premio di Letteratura Enigmistica di San Pellegrino, 1964; Trofeo Aenigma, 1970; Premio Stelio 1976).
IL MIO CAMMINO
Passano sulla mia via
archi tempestati d’oro, ponti
e luci di grazie.
Passa un vecchio
onusto di preziosi ricordi.
io filo il mio nastro d’argento
sotto la carraia
lungo rive bagnate da una sponda
che si fa greve
e pesa
sul mio cammino di lacrime.
Io filo il mio nastro d’argento
dove la campagna
ascolta un concerto di grilli
e vado un po’ teso, un po’ curvo
tra ventate polverose
dove un volo si spegne
e un arco si tende verso il cielo
e vado
dove si accende una rosa
o dove lottano lungo una corda
funamboli impazziti.
Io filo il mio nastro d’argento
sopra la pietra dura
dove tra pantanose lame d’acqua
si leva e cresce un frullo
e sprazzi di stelle
si spengono sotto le gocce
della pioggia lucente
che a tratti cade dall’alto.
Così muovo il mio piede
nel monotono giro
sotto il castello che s’erge lassù.
(Soluzione: Arno/tiro = arrotino; Aenigma, 1976).
Suoi volumi di giochi enigmistici sono “Immagini in filigrana” (1980) e “Parole nell’ombra” (1991). Pubblicò anche diversi libri di poesie.
Fu vincitore di importanti premi enigmistici (Premio del Solstizio 1962 del Labirinto; Premio di Letteratura Enigmistica di San Pellegrino, 1964; Trofeo Aenigma, 1970; Premio Stelio 1976).
IL MIO CAMMINO
Passano sulla mia via
archi tempestati d’oro, ponti
e luci di grazie.
Passa un vecchio
onusto di preziosi ricordi.
io filo il mio nastro d’argento
sotto la carraia
lungo rive bagnate da una sponda
che si fa greve
e pesa
sul mio cammino di lacrime.
Io filo il mio nastro d’argento
dove la campagna
ascolta un concerto di grilli
e vado un po’ teso, un po’ curvo
tra ventate polverose
dove un volo si spegne
e un arco si tende verso il cielo
e vado
dove si accende una rosa
o dove lottano lungo una corda
funamboli impazziti.
Io filo il mio nastro d’argento
sopra la pietra dura
dove tra pantanose lame d’acqua
si leva e cresce un frullo
e sprazzi di stelle
si spengono sotto le gocce
della pioggia lucente
che a tratti cade dall’alto.
Così muovo il mio piede
nel monotono giro
sotto il castello che s’erge lassù.
(Soluzione: Arno/tiro = arrotino; Aenigma, 1976).
martedì 2 novembre 2010
L'autrice misteriosa
Questa foto, con dedica a Bajardo, fu pubblicata sulla “Diana d’Alteno” numero 6/7 del 1937. Cominciava allora anche la collaborazione alla rivista della signora ritratta, Baby Perotti Nigra, che firmava i suoi giochi in versi come Berta di Soana.
E qui nasce quello che per me è un piccolo mistero: Berta di Soana non figura nel manualetto degli enigmisti redatto dal Santi, manca anche nel Medameo degli enigmisti ed è assente perfino nel monumentale archivio di Ciampolino, che elenca anche centinaia di sconosciuti appassionati di enigmistica.
Forse potrebbero risolvere l’enigma gli amici piemontesi, essendo il cognome Perotti Nigra diffuso da quelle parti. (La dedica ha la scritta "Firenze", ma potrebbe essere stata fatta durante una visita alla redazione della "Diana" o a un convegno fiorentino).
E qui nasce quello che per me è un piccolo mistero: Berta di Soana non figura nel manualetto degli enigmisti redatto dal Santi, manca anche nel Medameo degli enigmisti ed è assente perfino nel monumentale archivio di Ciampolino, che elenca anche centinaia di sconosciuti appassionati di enigmistica.
Forse potrebbero risolvere l’enigma gli amici piemontesi, essendo il cognome Perotti Nigra diffuso da quelle parti. (La dedica ha la scritta "Firenze", ma potrebbe essere stata fatta durante una visita alla redazione della "Diana" o a un convegno fiorentino).
Iscriviti a:
Post (Atom)