Il collezionista di cose antiche riguardanti l'enigmistica è istintivamente portato a considerare "moderni" i pezzi come questo. Salvo poi accorgersi che sono passati quasi 40 anni e che molti dei personaggi che hanno apposto la loro firma sulla cartolina se ne sono, ahimé, andati da tempo.
Suscita sempre emozione riguardare una cartolina fatta firmare, anni addietro, dagli enigmisti partecipanti ad un determinato congresso, convegno, raduno ecc.
RispondiEliminaVi troviamo i nomi di tanti cari volti, di tante voci e di tanti sguardi anhe perduti.
Diciamo la verità: a volte capita d'essere persino un po' infastiditi da tutto quel girare di panorami fra i tavoli, in mezzo a piatti, bottiglie, tovaglioli.
E invece, a ben pensare, quello è un atto di estrema Poesia, sia perché ci riunisce idealmente ad amici rimasti a casa (alcuni forzatamente, magari per malattia), sia perché in qualche modo quelle semplici firme ci consegnano alla storia del nostro piccolo quanto MERAVIGLIOSO mondo di giochi. E allora, viva le cartoline!