Alquanto insolita la chiusa di questa lettera di Nicola Zingarelli (quello del vocabolario) a Eolo Camporesi (Cameo, direttore di “Penombra”). Invitato a dare il suo parere su una parola, dopo un’abbondante paginata di disquisizioni l’illustre vocabolarista scrive:
“Non conosco la sua rivista enigmistica mensile, perché non frequento nessun circolo di lettura. E mi perdoni se non son riuscito a decifrare il suo bel nome così come è segnato l’una e l’altra volta. Con molti auguri mi dichiaro Suo dev.mo N. Zingarelli”.
Agli esordi, l'enigmista senese Giuliano Ravenni (Il Priore) compose un giochino in versi nella cui soluzione c'era la parola Inter.
RispondiEliminaMandò il lavoro a Penombra e Cameo così gli rispose: "Se quel che penso è vero, se cioè Lei con Inter intende l'omonima squadra di calcio, da me non si aspetti altro che il cestino!".
E cestino fu.
Sarebbe interessante leggere anche la lettera che Cameo aveva inviato a Zingarelli, semmai ne avesse conservata la copia.
RispondiEliminaSull'ultimo Zingarelli è registrato podestArile (datato 1926) e non c'è traccia di podestErile. Se ho capito bene, alla fine il tempo ha dato ragione al segretario del gruppo... Che segratario? Che gruppo? Hai idea?
RispondiEliminaIl gioco da cui nacque la "disputa" era un "biverbo sillogistico" (oggi si direbbe crittografia sillogistica)la cui soluzione era la frase "Lodo podesterile" (l'O dopo D è sterile) con un esposto in cui le lettere DO erano a una specie di incrocio tra le parole ASINO e CAVALLA. Il gioco fece cadere vari gruppi, tra i quali Il "Nestore" di cui faceva parte Il Valletto. Cameo pubblicò il parere del latinista Giuseppe Focci (che preferiva podestarile) e quello di Nicola Zingarelli (che propendeva per podesterile).
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