venerdì 30 dicembre 2011
Rebus di Zaleuco
L'amico Riccardo Benucci mi chiede un rebus di Zaleuco. Poiché i (non molti) rebus "natalizi" di questo autore sono stati proposti più volte, ne ho scelto uno che non è "natalizio", ma che ha una frase molto bella (3 1 4 8 4 2 3 1'10 2 6). Il rebus fu pubblicato sulla "Corte di Salomone" nel 1957. Ve lo propongo con i miei sinceri auguri di Felice 2012.
sabato 24 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
venerdì 16 dicembre 2011
Caccia all'errore
Foglio ricordo con le firme dei partecipanti al 5° Simposio Tiberino Vesuviano (maggio 2000).
Ma... c'è una cosa strana: riuscite a individuarla?
Ma... c'è una cosa strana: riuscite a individuarla?
giovedì 8 dicembre 2011
Giochi di parole
Uovo sull'auto di Monti che poi con il presidente riceve l'ovazione del pubblico (la Repubblica).
venerdì 2 dicembre 2011
sabato 26 novembre 2011
Un gioco... pieno di ricordi
Un foglio inatteso a volte basta per riportare alla mente un mare di ricordi. Un gioco di Isè d'Avenza, per anni segretario del gruppo enigmistico "Alpi Apuane", disegnato dal figlio David, oggi brillante giornalista e scrittore, all'epoca bimbetto forse poco attratto dagli "enigmistichini".
So che David qualche volta frequenta questo blog: l'originale del gioco, se vuole, è a sua disposizione.
So che David qualche volta frequenta questo blog: l'originale del gioco, se vuole, è a sua disposizione.
sabato 19 novembre 2011
sabato 12 novembre 2011
"Il" Bartezzaghi
Uno degli ultimi incontri enigmistici col grande Piero Bartezzaghi: convegno di Cattolica dell'ottobre 1987. La fotografia fu scattata da uno degli amici che più hanno contribuito alla mia raccolta di immagini enigmistiche: Il Castellano.
domenica 6 novembre 2011
Roma 1971
Tavoli un po' scomodi per questa gara solutori a terne. La foto (con Cerasello, Damone e Ser Viligelmo) fu scattata al Congresso di Roma del 1971.
sabato 5 novembre 2011
Messaggi in bottiglia
Parole composte con una certa fatica sulla tastiera del computer. Compleanni e varia umanità. Messaggi in bottiglia lanciati per alleggerire il peso dell’esistenza. Li leggo sempre sul Forum di Aenigmatica. Non ho mai incontrato Paulette, l’autrice dei messaggi. Ma se qualche suo amico ha la ventura di imbattersi in queste righe, lo prego di salutarla a nome mio e di dirle che sono contento che l’enigmistica qualche volta faccia i miracoli che gli uomini non riescono a fare.
domenica 30 ottobre 2011
Ancora Cattolica 1989
domenica 23 ottobre 2011
Calendario Pestalozzi
Nel 1904 la famiglia Kaiser, proprietaria di una
cartolibreria a Berna, fondò una casa editrice e nel 1906 iniziò la
pubblicazione del “Calendario Pestalozzi”, che tanto successo avrebbe avuto
presso gli scolari svizzeri, con edizioni in tedesco e in francese.
Questa cartolina, allegata al Calendario del 1929, doveva
essere rispedita con la soluzione entro il 31 maggio 1929 per avere il diritto di
partecipare all’estrazione di premi.
domenica 16 ottobre 2011
Ministro Saverio
Marino Trevissoi (Venezia 1887 - Bologna 1974) scelse anagrammaticamente lo pseudonimo Ministro Saverio. Altri suoi nomi furono Saverletto, Ultimus, Silvestro Icaro e Lord Pigmey.
Fu professore di lettere al liceo "Galvani" di Bologna.
In questa lettera inviata a Cameo, direttore di Penombra, Ministro Saverio manda alcuni giochi e dice di eliminare tranquillamente quelli non ritenuti validi: non se ne avrà di certo a male per questo.
Fu professore di lettere al liceo "Galvani" di Bologna.
In questa lettera inviata a Cameo, direttore di Penombra, Ministro Saverio manda alcuni giochi e dice di eliminare tranquillamente quelli non ritenuti validi: non se ne avrà di certo a male per questo.
domenica 9 ottobre 2011
giovedì 6 ottobre 2011
lunedì 3 ottobre 2011
Abbonamento 1930
giovedì 29 settembre 2011
Così parlò Nucci
E basta con la poetica dell'Enigmistica o con l'Enigmistica della poesia: siamo seri una volta per tutte e diciamolo a chiare lettere: "Chi se ne frega di queste fesserie?". Noi vogliamo bei giochi, il resto è inutile, sterile, controproducente accademia.
Giuseppe Ponte (Nucci), su "Le Stagioni", 1972
lunedì 26 settembre 2011
Simposio emiliano-romagnolo
Se qualche partecipante al Simposio vuole scrivere un commento, può farlo in questo post. Ecco il primo commento arrivato:
"Convegno bellissimo, e forse detto da un profano vale di più. Un grazie di cuore ai promotori, ai partecipanti e agli assenti ma che con il cuore erano presenti. Per me, e per molti, anche commovente". Giannantonio Barbieri (figlio del Maggiolino).
"Convegno bellissimo, e forse detto da un profano vale di più. Un grazie di cuore ai promotori, ai partecipanti e agli assenti ma che con il cuore erano presenti. Per me, e per molti, anche commovente". Giannantonio Barbieri (figlio del Maggiolino).
sabato 24 settembre 2011
Le terribili "fredianesche"
Le “fredianesche” sono annoverate tra i giochi che... non hanno avuto successo. Il loro ideatore fu Enegildo Frediani (Serravezza 1783 – Il Cairo 1823), definito nelle biografie “archeologo ed esploratore”. Di sicuro ebbe una vita avventurosa, fu militare e spia, sempre alla ricerca di un impiego per sbarcare il lunario. Le “fredianesche” furono presentate dall’autore come “carmina non prius audita”: si tratta di giochi in cui il “totale” si ottiene mettendo insieme frammenti dei vocaboli presentati come “parti”. Giochi assurdi, di cui ecco un esempio:
Secondo è il primo di soave e grato
Umor; l’altro è secondo un fiume bello
D’Ausonia; e il tutto per secondo è a lato
D’una parte di ciò con cui favello.
Soluzione: viNO; MEtauro = proNOME.
Secondo è il primo di soave e grato
Umor; l’altro è secondo un fiume bello
D’Ausonia; e il tutto per secondo è a lato
D’una parte di ciò con cui favello.
Soluzione: viNO; MEtauro = proNOME.
lunedì 19 settembre 2011
mercoledì 14 settembre 2011
Il Troviero
Una dedica affettuosa datata 1968, l’anno del mio debutto “ufficiale” nel mondo dell’Enigmistica Classica. La scrittura è quella del mio primo Maestro di enigmi, Mario Musetti (Il Troviero). Nato nel 1908 a Gragnana, presso Carrara, aveva studiato l’arte di lavorare il marmo, ma i suoi impegni professionali furono nel campo dei giochi, come redattore di riviste popolari di enigmistica. Tra i suoi lavori, ricordo “Canti e incanti delle Apuane”, “Invito all’Enigmistica” e il “Dizionario enciclopedico dell’Enigmistica”, edito da Mursia nel 1970. Fu vincitore del Premio Nazionale dell’Enigma a Levanto nel 1966 e del Premio Roma al Congresso del 1971. Morì a Milano nel 1994.
venerdì 9 settembre 2011
La vita è tutta un quiz
Ecco una delle 80 domande del test di ammissione al corso universitario per operatori sanitari a Roma:
"Nei pressi del noto Liceo Tacito di Roma si trova la "grattachecca di Sora Maria", molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare quali sono i gusti tipici serviti? Menta, limone, amarena, cioccolato...".
"Nei pressi del noto Liceo Tacito di Roma si trova la "grattachecca di Sora Maria", molto nota tra i giovani romani. Sapresti indicare quali sono i gusti tipici serviti? Menta, limone, amarena, cioccolato...".
giovedì 8 settembre 2011
giovedì 1 settembre 2011
sabato 20 agosto 2011
Questioni di... meccanica
Tra i giochi della mia infanzia ci fu una scatola del Meccano, strenna natalizia della ditta in cui mio padre lavorava come operaio. Il libretto del Meccano illustrava meravigliose costruzioni, ma ogni volta mi accorgevo che per realizzarle avrei avuto bisogno di altre scatole di pezzi. Alla fine, io mettevo sempre insieme un’accozzaglia metallica senza senso. Mi è venuto in mente il Meccano l’altra sera, mentre risolvevo alcune crittografie “pure”: le lettere esposte andavano (spesso) lette non nell’ordine, ma a casaccio. Avevo l'impressione che mi mancasse sempre qualche pezzo.
Non sarà questa la via più breve per mandare le crittografie nel dimenticatoio, come la mia scatola del Meccano?
Non sarà questa la via più breve per mandare le crittografie nel dimenticatoio, come la mia scatola del Meccano?
domenica 14 agosto 2011
La Sfinge 1958-62
domenica 7 agosto 2011
Cambio di antipodo
Cambio di antipodo (7)
LO ZEFFIRO
Sussultano un poco le fronde
già immote:
un bacio nell'aura s'asconde,
un tocco leggero le scuote;
è forse passata
non vista una mano sottile
di fata?
O piccola mano gentile,
o morbida, bianca
manina, così come i fiori,
un poco la fronte mia stanca
non sfiori?
Ondeggiano al sole, baciati
dal vento,
i tremuli fili dorati,
i tremuli fili d'argento,
non lunghi, non brevi.
O brune corolle gioconde,
o lievi
profumi di sete più bionde,
l'incanto è una breve
bellezza che all'aura declina,
e dopo l'aprile c'è neve,
c'è brina.
Margherita
(L'Arte Enigmistica, 1936)
LO ZEFFIRO
Sussultano un poco le fronde
già immote:
un bacio nell'aura s'asconde,
un tocco leggero le scuote;
è forse passata
non vista una mano sottile
di fata?
O piccola mano gentile,
o morbida, bianca
manina, così come i fiori,
un poco la fronte mia stanca
non sfiori?
Ondeggiano al sole, baciati
dal vento,
i tremuli fili dorati,
i tremuli fili d'argento,
non lunghi, non brevi.
O brune corolle gioconde,
o lievi
profumi di sete più bionde,
l'incanto è una breve
bellezza che all'aura declina,
e dopo l'aprile c'è neve,
c'è brina.
Margherita
(L'Arte Enigmistica, 1936)
martedì 2 agosto 2011
Unità d'Italia
Riccardo Benucci (Pasticca) ha vinto il concorso indetto da "Penombra" per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Ecco il suo lavoro premiato e, a seguire, il poetico di Alma Lambertini (Lemina) che vinse l'analogo concorso penombrino del 1961.
IL GARIBALDINO-BAMBINO
10 ANNI E POI…
Partito da Quarto, mi sono già ritagliato
un preciso posto nella storia. Piccolo,
col cuore protetto dallo “scudo” paterno,
avverto dentro me l’incanto di un blu
che fluisce. In fin dei conti, l’anima mia
è pur sempre ricca di colori, i miei sogni,
sgargianti, racchiudono ben definite
fantasticherie. Vestito di pezze, grido
forte il mio nome, perché nessuno
lo dimentichi. Fra i tanti contrasti,
mi sento davvero un leoncino
tra i campi, nell’ora della rivolta.
m’illumina i pensieri. Un miracolo,
questa mia avventura fra uomini
senza macchia. Pure, se d’altri
il calendario cancellerà il ricordo,
io sono destinato a restare a lungo
fra le pagine di un quotidiano
sempre in edicola. Mosso
da brucianti ideali, ho saputo
rispondere subito alla chiamata.
Un peccato? Direi proprio di no.
Pasticca
Belfiore: quale mano inesorabile
giovani vite crudelmente afferra?
... Espressione Tu fosti, umile simbolo,
di questa nostra calpestata terra.
Chine ristanno a Te dinanzi e piegano
le umane fronti nel raccoglimento,
ché, con freschezza, è sempre la tua immagine
tra quelle prime del Risorgimento.
Ancora ai nostri tempi, quale esempio
sei di color che esalta la passione:
di tanti e tanti cuori, in queste pagine
a la mia mente torna la visione!
Esistenza stroncata... ma per giungere
verso comuni identici destini:
solamente così si potrà compiere
il pensiero unitario di Mazzini.
Lemina
Anagramma 2 6 9 = 2 5 10
GIUSEPPE MARCHETTI:IL GARIBALDINO-BAMBINO
10 ANNI E POI…
Partito da Quarto, mi sono già ritagliato
un preciso posto nella storia. Piccolo,
col cuore protetto dallo “scudo” paterno,
avverto dentro me l’incanto di un blu
che fluisce. In fin dei conti, l’anima mia
è pur sempre ricca di colori, i miei sogni,
sgargianti, racchiudono ben definite
fantasticherie. Vestito di pezze, grido
forte il mio nome, perché nessuno
lo dimentichi. Fra i tanti contrasti,
mi sento davvero un leoncino
tra i campi, nell’ora della rivolta.
Così, adesso mi perdo nella vastità
del cielo, mentre un vivido chiarorem’illumina i pensieri. Un miracolo,
questa mia avventura fra uomini
senza macchia. Pure, se d’altri
il calendario cancellerà il ricordo,
io sono destinato a restare a lungo
fra le pagine di un quotidiano
sempre in edicola. Mosso
da brucianti ideali, ho saputo
rispondere subito alla chiamata.
Un peccato? Direi proprio di no.
Pasticca
Enigma
TITO SPERI, MARTIRE DI BELFIOREBelfiore: quale mano inesorabile
giovani vite crudelmente afferra?
... Espressione Tu fosti, umile simbolo,
di questa nostra calpestata terra.
Chine ristanno a Te dinanzi e piegano
le umane fronti nel raccoglimento,
ché, con freschezza, è sempre la tua immagine
tra quelle prime del Risorgimento.
Ancora ai nostri tempi, quale esempio
sei di color che esalta la passione:
di tanti e tanti cuori, in queste pagine
a la mia mente torna la visione!
Esistenza stroncata... ma per giungere
verso comuni identici destini:
solamente così si potrà compiere
il pensiero unitario di Mazzini.
Lemina
mercoledì 27 luglio 2011
Cartolina con anagramma
venerdì 22 luglio 2011
Vita breve di rivista
Il numero 9 della rivista “Abracadabra”
(siamo nel 1895) annuncia l’uscita di
una nuova pubblicazione enigmistica,
“La Regina di Saba”, diretta dal cav. Antonio
Frabasile.
Il 30 gennaio 1896 la direzione di
“Abracadabra” comunica la chiusura
della rivista, assicurando che gli abbonati
avranno in cambio i primi tre numeri de
“La Regina di Saba”.
Il primo numero esce con la data
15 marzo 1896 e a questo ne seguono
solo altri due, in data 15 aprile e 15 maggio.
La sede della rivista è Viggiano,
in provincia di Potenza.
Nel terzo e ultimo numero,
Frabasile (D’Artagnan) parla con amarezza
dell’aspra lotta che gli ha scatenato contro
Demetrio Tolosani (Bajardo),
direttore della “Diana d’Alteno”,
con divieto ai suoi collaboratori di scrivere
sulla “Regina di Saba” con gli pseudonimi
usati sulla “Diana”. Il buon direttore D'Artagnan,
che ha mandato gratis i tre numeri ai vecchi
abbonati di “Abracadabra”, dice che
l’abbonamento decorrerà dal 15 giugno 1896
e sarà valido fino al 15 maggio 1897. Ma,
evidentemente, “la indecorosa lega formatasi
contro la nostra pubblicazione” ebbe la meglio.
(siamo nel 1895) annuncia l’uscita di
una nuova pubblicazione enigmistica,
“La Regina di Saba”, diretta dal cav. Antonio
Frabasile.
Il 30 gennaio 1896 la direzione di
“Abracadabra” comunica la chiusura
della rivista, assicurando che gli abbonati
avranno in cambio i primi tre numeri de
“La Regina di Saba”.
Il primo numero esce con la data
15 marzo 1896 e a questo ne seguono
solo altri due, in data 15 aprile e 15 maggio.
La sede della rivista è Viggiano,
in provincia di Potenza.
Nel terzo e ultimo numero,
Frabasile (D’Artagnan) parla con amarezza
dell’aspra lotta che gli ha scatenato contro
Demetrio Tolosani (Bajardo),
direttore della “Diana d’Alteno”,
con divieto ai suoi collaboratori di scrivere
sulla “Regina di Saba” con gli pseudonimi
usati sulla “Diana”. Il buon direttore D'Artagnan,
che ha mandato gratis i tre numeri ai vecchi
abbonati di “Abracadabra”, dice che
l’abbonamento decorrerà dal 15 giugno 1896
e sarà valido fino al 15 maggio 1897. Ma,
evidentemente, “la indecorosa lega formatasi
contro la nostra pubblicazione” ebbe la meglio.
martedì 19 luglio 2011
lunedì 18 luglio 2011
Il nuovo libro di Fra Me
Grazie a Franco Melis (Fra Me) per lo splendido dono del suo libro "VERSI in forma di enigmi", arrivato insieme al numero di luglio/agosto de "Il labirinto".
venerdì 15 luglio 2011
Il Caffè della Sfinge
Un tempo, prima dell'era di Internet, molti Gruppi enigmistici avevano come luogo d'incontro il Caffè. Questa cartolina del 1958 (mandatami da Tiberino) ha addirittura come indirizzo il Caffè Metropol e come destinatari "Giorgina Ascoli e Gruppo enigmistica Roma".
lunedì 11 luglio 2011
Artom -2
Dall'Argentina mi giunge una richiesta di informazioni su Artom (Arturo Tomagnini). Qualcuno ha notizie o contatti interessanti?
Soy de Argentina. Estoy buscando información sobre
Arturo Tomagnini, y de ser posible contactarme
con alguno de sus hijos y/o familiares.
En 1917, Tomagnini, realizó una escultura
mortuoria, altamente valorada y apreciada
por su calidad artística, en la ciudad
donde yo vivo, Villa Mercedes,
Provincia de San Luis. Esta escultura recuerda
a Manuel Félix Origone, mártir de la aviación
militar Argentina, fallecido en enero de 1913.
Es de mi interes, conocer los datos
biográficos de Arturo Tomagnini, asi
como de su actividad artistica.
La información sobre Tomagnini,
formará parte de un libro que estoy
escribiendo sobre la vida de Manuel Félix Origone.
Si Ud. puede ayudarme le estare muy agradecido.
Félix Quiroga.
Soy de Argentina. Estoy buscando información sobre
Arturo Tomagnini, y de ser posible contactarme
con alguno de sus hijos y/o familiares.
En 1917, Tomagnini, realizó una escultura
mortuoria, altamente valorada y apreciada
por su calidad artística, en la ciudad
donde yo vivo, Villa Mercedes,
Provincia de San Luis. Esta escultura recuerda
a Manuel Félix Origone, mártir de la aviación
militar Argentina, fallecido en enero de 1913.
Es de mi interes, conocer los datos
biográficos de Arturo Tomagnini, asi
como de su actividad artistica.
La información sobre Tomagnini,
formará parte de un libro que estoy
escribiendo sobre la vida de Manuel Félix Origone.
Si Ud. puede ayudarme le estare muy agradecido.
Félix Quiroga.
mercoledì 6 luglio 2011
Ah, questi mutui!
Un anagramma di tanti anni fa: l'autore è Il conte di Fombrone, ma siccome tale pseudonimo fu usato sia da Beniamino Foschini (meglio noto come Fosco) che da Giulio Ferrari Lelli, ho qualche dubbio sull'attribuzione all'uno o all'altro:
Amo un prestito di denaro - ma non da restituire dopo.
Amo un prestito di denaro - ma non da restituire dopo.
venerdì 1 luglio 2011
Ferrara 1938
domenica 26 giugno 2011
Basta il pensiero?
Lo so, la sostanza conta più della forma. Ma mi sarebbe piaciuto che l'agenzia che ha curato questi paginoni sui giornali scrivesse giusto il cognome dell'attore scomparso.
sabato 25 giugno 2011
Sciarada alterna del 1911
Sciarada alterna
Questa che dicon piena di dolcezza,
come alla rettitudine è contraria!
E me, cui incombe il disagevol compito
d'apprenderle la via della saggezza,
stima un uomo che al core
acuti strazi infligge a tutte l'ore.
Antro
(La Favilla Enigmistica, 1911)
Questa che dicon piena di dolcezza,
come alla rettitudine è contraria!
E me, cui incombe il disagevol compito
d'apprenderle la via della saggezza,
stima un uomo che al core
acuti strazi infligge a tutte l'ore.
Antro
(La Favilla Enigmistica, 1911)
lunedì 20 giugno 2011
Un antico anagramma
Anagramma riportato in: "De arte epigrammatica, sive de ratione epigrammatis rite conficiendi, libellus", Coloniae Ubiorum, 1650. Il libro è firmato "Caroli a s. Antonio Patavino, anconitani".
venerdì 17 giugno 2011
Arturo Tomagnini (Artom), nato nel 1879 e morto nel 1957, fu un insigne scultore. Lavorò soprattutto in Versilia, ma vinse molti concorsi anche in Sudamerica. Fece parte del collegio della Reale Accademia del Disegno di Firenze. Sulla "Favilla Enigmistica" (dicembre 1928) apparve una bella caricatura di Marin Faliero realizzata da Artom, che fu anche pittore e letterato.
L'opera in bronzo realizzata da Tomagnini qui riprodotta raffigura san Francesco e si trova a Omaha (Nebraska).
mercoledì 15 giugno 2011
Enigmisti del passato
Per tutti gli appassionati è disponibile la seconda edizione di una formidabile pubblicazione: “Enigmisti del passato”, a cura di Haunold, Nam e Pippo. Si tratta di un’opera gigantesca e in continuo aggiornamento: contributo fondamentale alla conoscenza degli enigmisti di ogni tempo.
Il prezioso archivio si può scaricare gratuitamente da Enignet (il link è in fondo a questa pagina).
Il prezioso archivio si può scaricare gratuitamente da Enignet (il link è in fondo a questa pagina).
lunedì 13 giugno 2011
Renato il Dorico
Renato Zaccagnini (Renato il Dorico) nacque a Fermo nel 1910 e morì a Roma nel 1982. Fu uno dei più straordinari autori di giochi brevi in versi, ma la sua non lunga stagione enigmistica ha fatto un po’ dimenticare gli splendidi lavori che propose soprattutto su “Fiamma Perenne”, “Penombra”, “La Corte di Salomone” e “Il Labirinto” negli anni dal 1948 al 1958.
Mentre per la rottura del rapporto
lì per lì è parso grave l’incidente,
per la riparazione necessari
furon quattro secondi solamente.
(Fiamma Perenne, 1947)
Soluzione: Il duello
Per una brutta china egli s’è messo
e i suoi compiti sono sempre in bianco:
non brilla molto, a dir la verità,
e sta lì solo per scaldare il banco!
(Fiamma Perenne, 1954)
Soluzione: Lo sciatore = sole artico
Anagramma (5 9 = 7 2 5)
LA CASA DEL COINQUILINO CHIASSOSO
Dite, ma non vi pare sia abitata
da gente veramente indiavolata?
Specie quando fa buio e sto nel letto
a me fa un certo effetto!
(La Corte di Salomone, 1946)
Soluzione: Città demoniaca = camicia da notte)
Indovinello
UN INCIDENTE A BARTALIMentre per la rottura del rapporto
lì per lì è parso grave l’incidente,
per la riparazione necessari
furon quattro secondi solamente.
(Fiamma Perenne, 1947)
Soluzione: Il duello
Anagramma (2 8 = 4 6)
UNO SCOLARO SVOGLIATOPer una brutta china egli s’è messo
e i suoi compiti sono sempre in bianco:
non brilla molto, a dir la verità,
e sta lì solo per scaldare il banco!
(Fiamma Perenne, 1954)
Soluzione: Lo sciatore = sole artico
Anagramma (5 9 = 7 2 5)
LA CASA DEL COINQUILINO CHIASSOSO
Dite, ma non vi pare sia abitata
da gente veramente indiavolata?
Specie quando fa buio e sto nel letto
a me fa un certo effetto!
(La Corte di Salomone, 1946)
Soluzione: Città demoniaca = camicia da notte)
venerdì 10 giugno 2011
Quelli della Chat
Il mercoledì e il giovedì alle 21,30 su Skype c'è la Chat enigmistica (e talora anche... in altre serate). Tutti gli Amici enigmisti sono invitati a partecipare, tenendo presente che qualche volta... si parla anche di enigmistica!
giovedì 9 giugno 2011
Acqua... di Fontana
Tiberino mi segnala che il sindaco di Varese ha dichiarato che voterà sì al referendum sull'acqua. E se lo dice un sindaco che si chiama Fontana...
mercoledì 8 giugno 2011
martedì 7 giugno 2011
Nuovo libro di R. Benucci
“Il vuoto che brucia” è il titolo di una bellissima raccolta di giochi poetici in versi di Riccardo Benucci (per gli enigmisti Pasticca). Pubblicato da Betti Editrice di Siena, il volume ha una dotta e appassionata presentazione di Giovanni Murchio (Brand) e una elegante copertina realizzata da Cristina Marchesini (Maybee).
Riccardo è ormai da un trentennio un autore straordinario di lavori enigmistici, vincitore di premi prestigiosi. E al tempo stesso è poeta: “Notturno con lepre” (Cesati ed., Firenze, 1990); “Il bar degli indovini” (La Copia ed., Siena 2002); “Andante verso” (I quaderni del Circolo dei Lenti, Siena, 2009).
Questo libro è un’occasione per leggere (o rileggere) una scelta dei migliori lavori di Pasticca apparsi sulle riviste di enigmistica classica.
Riccardo è ormai da un trentennio un autore straordinario di lavori enigmistici, vincitore di premi prestigiosi. E al tempo stesso è poeta: “Notturno con lepre” (Cesati ed., Firenze, 1990); “Il bar degli indovini” (La Copia ed., Siena 2002); “Andante verso” (I quaderni del Circolo dei Lenti, Siena, 2009).
Questo libro è un’occasione per leggere (o rileggere) una scelta dei migliori lavori di Pasticca apparsi sulle riviste di enigmistica classica.
lunedì 6 giugno 2011
Fragile Pentolin
Nel numero 3 del 1925 di “Penombra” compare questo gioco, con soluzione “iota/dì = idiota:
Incastro
LAMENTO DI UNA MOGLIE INFELICE
Un che nulla è calcolato
(ed io son la sua metà!)
mentre un giorno uguale a Dio –
niente men! – si è valutato,
non è uom di qualità:
non ha testa e non ha brio.
La firma è Fragile Pentolin.
Guardando l’elenco degli autori, Fragile Pentolin sarebbe lo pseudonimo anagrammatico di prof. ing. Enea Till.
Ma tra gli autori dell’epoca figura anche anche un certo Frate Pignellino, che sarebbe anagramma di ing. Pietro Fellan.
Attenzione, però! Fragile Pentolin è anagramma di Frate Pignellino. Se ne deduce che si tratta di pseudonimi di comodo: l’autore che li usò era il forlivese Ghino Fanti, noto anche come Effepì, Il Bardo, Il Bardolino e Pieffe.
Incastro
LAMENTO DI UNA MOGLIE INFELICE
Un che nulla è calcolato
(ed io son la sua metà!)
mentre un giorno uguale a Dio –
niente men! – si è valutato,
non è uom di qualità:
non ha testa e non ha brio.
La firma è Fragile Pentolin.
Guardando l’elenco degli autori, Fragile Pentolin sarebbe lo pseudonimo anagrammatico di prof. ing. Enea Till.
Ma tra gli autori dell’epoca figura anche anche un certo Frate Pignellino, che sarebbe anagramma di ing. Pietro Fellan.
Attenzione, però! Fragile Pentolin è anagramma di Frate Pignellino. Se ne deduce che si tratta di pseudonimi di comodo: l’autore che li usò era il forlivese Ghino Fanti, noto anche come Effepì, Il Bardo, Il Bardolino e Pieffe.
giovedì 2 giugno 2011
Balkis
Una rivista che sembra sconosciuta al mercato librario (almeno, a me non è mai capitato di vederla in vendita) è "Balkis", l'elegante pubblicazione che Mario Daniele (Favolino) curò dal 1970 al 1976. Un mensile molto interessante, sia per i giochi pubblicati (basti ricordare gli "Epitaffi edipici sull'atollo" di Nucci), sia per gli articoli riguardanti il mondo enigmistico.
lunedì 30 maggio 2011
Festa della Sibilla
Ricordo a tutti gli Amici che da giovedì 2 a domenica 5 giugno l'appuntamento è a Marina di Massa per la Festa della Sibilla (edizione numero 18) e per il Convegno Rebus (edizione numero 32).
sabato 28 maggio 2011
Simposio Emiliano-Romagnolo
20° Simposio Enigmistico Emiliano-Romagnolo / Memorial Il Maggiolino
Vignola (Modena), 25 settembre 2011
I Gruppi “Duca Borso-Fra Ristoro”, “Gli Alunni del Sole” e “Gli Asinelli” organizzano per domenica 25 settembre al Ristorante “Old River” (Via Portello 7, Vignola MO – 059.771452) il “20° Simposio Enigmistico Emiliano-Romagnolo”, che quest’anno sarà “Memorial Il Maggiolino”.
Programma dell’incontro:
- ore 9.30/10: arrivo dei partecipanti e drink di benvenuto
- ore 10: apertura del Simposio; ricordo di Paolo Barbieri (Il Maggiolino)
- ore 10.30/11.30: visita guidata alla Rocca di Vignola
- ore 11.45/12.30: gara solutori isolati
- ore 13: pranzo, premiazione concorsi e garette estemporanee
- ore 15.30: visita a una tipica acetaia modenese
La quota di iscrizione è di 35 € da versare all’arrivo.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 17 settembre a uno tra:
- Barak (Andrea Baracchi – baracchi.andrea@virgilio.it / 059.694253)
- Il Nettuno (Andrea Maurizzi – a.maurizzi@libero.it / 340.6204520)
- Klaatù (Luciano Bagni – lucianobagni@libero.it / 328.4472447)
- Pippo (Giuseppe Riva – giuseppe.riva@tiscali.it / 333.8570104)
Vengono banditi i seguenti concorsi:
- Un cruciminimo (gioco enigmistico molto caro al Maggiolino) a soggetto libero.
- Un rebus sull’illustrazione allegata, non modificabile, che ricorda le tre città che hanno caratterizzato la vita del Maggiolino.
- Una crittografia di qualsiasi tipo (esclusi i geometrici) con esposto attinente in qualunque modo all’Emilia-Romagna.
I giochi, due al massimo per sezione e per autore, devono giungere firmati entro il 5 settembre a Pippo (Giuseppe Riva - giuseppe.riva@tiscali.it / V.le Taormina 17c, 41049 Sassuolo MO) e saranno valutati, anonimi, da una giuria formata da un rappresentante di ogni gruppo organizzatore.
Saranno premiati con una targa ricordo due autori per ogni sezione (almeno uno dei due tra i presenti al Simposio) e, a nome dei vincitori, l’organizzazione destinerà una somma in beneficenza a una associazione che verrà indicata.
Per l’occasione verrà pubblicata un’edizione speciale numerata della rivista “Morgana” che sarà donata ai partecipanti al Simposio.
I gruppi organizzatori
Duca Borso-Fra Ristoro / Gli Alunni del Sole / Gli Asinelli
Vignola (Modena), 25 settembre 2011
I Gruppi “Duca Borso-Fra Ristoro”, “Gli Alunni del Sole” e “Gli Asinelli” organizzano per domenica 25 settembre al Ristorante “Old River” (Via Portello 7, Vignola MO – 059.771452) il “20° Simposio Enigmistico Emiliano-Romagnolo”, che quest’anno sarà “Memorial Il Maggiolino”.
Programma dell’incontro:
- ore 9.30/10: arrivo dei partecipanti e drink di benvenuto
- ore 10: apertura del Simposio; ricordo di Paolo Barbieri (Il Maggiolino)
- ore 10.30/11.30: visita guidata alla Rocca di Vignola
- ore 11.45/12.30: gara solutori isolati
- ore 13: pranzo, premiazione concorsi e garette estemporanee
- ore 15.30: visita a una tipica acetaia modenese
La quota di iscrizione è di 35 € da versare all’arrivo.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 17 settembre a uno tra:
- Barak (Andrea Baracchi – baracchi.andrea@virgilio.it / 059.694253)
- Il Nettuno (Andrea Maurizzi – a.maurizzi@libero.it / 340.6204520)
- Klaatù (Luciano Bagni – lucianobagni@libero.it / 328.4472447)
- Pippo (Giuseppe Riva – giuseppe.riva@tiscali.it / 333.8570104)
Vengono banditi i seguenti concorsi:
- Un cruciminimo (gioco enigmistico molto caro al Maggiolino) a soggetto libero.
- Un rebus sull’illustrazione allegata, non modificabile, che ricorda le tre città che hanno caratterizzato la vita del Maggiolino.
- Una crittografia di qualsiasi tipo (esclusi i geometrici) con esposto attinente in qualunque modo all’Emilia-Romagna.
I giochi, due al massimo per sezione e per autore, devono giungere firmati entro il 5 settembre a Pippo (Giuseppe Riva - giuseppe.riva@tiscali.it / V.le Taormina 17c, 41049 Sassuolo MO) e saranno valutati, anonimi, da una giuria formata da un rappresentante di ogni gruppo organizzatore.
Saranno premiati con una targa ricordo due autori per ogni sezione (almeno uno dei due tra i presenti al Simposio) e, a nome dei vincitori, l’organizzazione destinerà una somma in beneficenza a una associazione che verrà indicata.
Per l’occasione verrà pubblicata un’edizione speciale numerata della rivista “Morgana” che sarà donata ai partecipanti al Simposio.
I gruppi organizzatori
Duca Borso-Fra Ristoro / Gli Alunni del Sole / Gli Asinelli
venerdì 27 maggio 2011
Niso
Di Fortunato Camerino (Niso) non si hanno molte notizie. Era triestino e risulta deceduto nel maggio del 1921. Fu collaboratore della "Diana d'Alteno" e del "Filo d'Arianna", nonché direttore della rivista letteraria "Favilla", da cui nacque la "Favilla Enigmistica". Sulle pubblicazioni dell'epoca viene descritto come un grande patriota.
Il Manuale di Bajardo riporta nell'edizione del 1926 questo gioco di Niso:
Anagramma (5)
A buon intenditor poche parole
con soluzione: Brevi verbi.
Altri suoi pseudonimi: Diogene, Giustiniano, Giusto, Giusto della Giulia.
Sul "Filo d'Arianna" anno I n. 13 (20 novembre 1912) appare una caricatura di Niso, eseguita da Piter Pan.
La foto qui pubblicata è tratta da "Diana d'Alteno" del 1915, ma era certamente un'immagine... datata: nella grande foto del Congresso di Firenze del 1912 (postata tempo addietro) Niso appare in seconda fila, più vecchio e calvo.
Il Manuale di Bajardo riporta nell'edizione del 1926 questo gioco di Niso:
Anagramma (5)
A buon intenditor poche parole
con soluzione: Brevi verbi.
Altri suoi pseudonimi: Diogene, Giustiniano, Giusto, Giusto della Giulia.
Sul "Filo d'Arianna" anno I n. 13 (20 novembre 1912) appare una caricatura di Niso, eseguita da Piter Pan.
La foto qui pubblicata è tratta da "Diana d'Alteno" del 1915, ma era certamente un'immagine... datata: nella grande foto del Congresso di Firenze del 1912 (postata tempo addietro) Niso appare in seconda fila, più vecchio e calvo.
domenica 22 maggio 2011
Distrazione
Leggo sul QN di oggi un interessante articolo di Luca Goldoni sulla penalizzazione dell'insegnamento della geografia nelle scuole. Articolo brillante, come al solito, ma con una... distrazione finale:
"Intanto, in attesa dell'invocato meaculpa governativo, in classe si procede con i quiz. Chi vinse a Waterloo? Barrare la risposta corretta: 1) Nino Bixio. 2) Ammiraglio Nelson. 3) Scipione l'africano. Se qualcuno imbrocca Nelson, viva l'Italia".
Mi pare che il bravissimo Goldoni qui si sia distratto... per l'assonanza Wellington-Nelson. Nelson era stato ferito a morte dieci anni prima di Waterloo, nella battaglia di Trafalgar.
"Intanto, in attesa dell'invocato meaculpa governativo, in classe si procede con i quiz. Chi vinse a Waterloo? Barrare la risposta corretta: 1) Nino Bixio. 2) Ammiraglio Nelson. 3) Scipione l'africano. Se qualcuno imbrocca Nelson, viva l'Italia".
Mi pare che il bravissimo Goldoni qui si sia distratto... per l'assonanza Wellington-Nelson. Nelson era stato ferito a morte dieci anni prima di Waterloo, nella battaglia di Trafalgar.
Enigma settecentesco
Son di natura il massimo elemento,
Che tutti gli elementi in me racchiudo,
Ma il contatto di lor sfuggo, e mi chiudo
De’ vivi nel più rigido convento.
Tutte le celle cento volte e cento,
In brev’ora trascorro nudo, nudo,
E se alcuno al mio corso oppone scudo,
Non gli resta di vita un sol momento.
Ascoso debbo star, che se mi mostro,
Son preludio fatal di strage, e morte,
Sebben sfoggi in vestir porpora, ed ostro.
Senza amore apro a ognun del cor le porte,
Che allora in suo favor ben mi dimostro
Nell’andare e venir robusto, e forte.
(Da "Enimmi di moderno autore", Firenze, 1797)
Che tutti gli elementi in me racchiudo,
Ma il contatto di lor sfuggo, e mi chiudo
De’ vivi nel più rigido convento.
Tutte le celle cento volte e cento,
In brev’ora trascorro nudo, nudo,
E se alcuno al mio corso oppone scudo,
Non gli resta di vita un sol momento.
Ascoso debbo star, che se mi mostro,
Son preludio fatal di strage, e morte,
Sebben sfoggi in vestir porpora, ed ostro.
Senza amore apro a ognun del cor le porte,
Che allora in suo favor ben mi dimostro
Nell’andare e venir robusto, e forte.
(Da "Enimmi di moderno autore", Firenze, 1797)
mercoledì 18 maggio 2011
Pensierino anagrammato
Guidone chiamava queste sue frasi "pensierini anagrammati" e ci costruiva su delle storielle divertenti. Il lavoro qui postato (apparso su "L'arte enigmistica" nel 1935), è un po'... da misogini, ma dimostra la bravura dell'autore.
Pantera, iena, lion, tigre, leopardo,
lupi, gatti feroci a immensa schiera...
Mischiate ciò, e (orripilante sguardo!)
appare infine netta la mogliera!!
Pantera, iena, lion, tigre, leopardo,
lupi, gatti feroci a immensa schiera...
Mischiate ciò, e (orripilante sguardo!)
appare infine netta la mogliera!!
sabato 14 maggio 2011
Ciampolino
L'ingegner Cesare Pardera (Ciampolino), livornese (1912-2003), è stato uno dei più famosi enigmisti italiani. Già nel 1923 era abbonato alla "Favilla Enigmistica" e nel 1924 a "Penombra". Fu autore molto attivo, a partire dal 1930, in tutti i campi dell'enigmistica e redattore di riviste specializzate (tra cui "Fiamma Perenne" e "Lo Zaffiro). Notevoli i suoi studi sulle crittografie e sulla storia dell'enigmistica.
Fu anche grandissimo solutore: la sua prima medaglia in questo campo la vinse a 16 anni, al Congresso di Viareggio del 1928. Innumerevoli le sue vittorie congressuali, sia come autore che come solutore.
Fu anche grandissimo solutore: la sua prima medaglia in questo campo la vinse a 16 anni, al Congresso di Viareggio del 1928. Innumerevoli le sue vittorie congressuali, sia come autore che come solutore.
venerdì 13 maggio 2011
Problemi elettronici
Il problema di Blogger che bloccava certe funzioni sembra risolto, ma sono spariti alcuni commenti (e forse se n'è andato anche qualche post).
mercoledì 11 maggio 2011
Mini-convivio di Cattolica
Grazie agli Amici del Mini-convivio dell'Adriatico (Omaggio a Piquillo) che mi hanno mandato una cartolina con le loro firme.
martedì 10 maggio 2011
Un saluto... apocrifo
Da "Penombra" n. 11 del 1990:
"Graditissima dal Convegno ARI una cartolina con moltissime firme di amici di sempre: tra le tante, abbiamo rivisto quella di una vecchia amica: Ermelinda Ajò, da noi conosciuta tanti anni or sono ed alla quale ci lega un'antica magia. Purtroppo però questa volta la firma era apocrifa, perché il personaggio nascosto sotto quel nome non si era mosso da Roma".
Ermelinda Ajò è uno dei tanti anagrammi sotto i quali si celava Mario Daniele, il nostro carissimo Favolino.
"Graditissima dal Convegno ARI una cartolina con moltissime firme di amici di sempre: tra le tante, abbiamo rivisto quella di una vecchia amica: Ermelinda Ajò, da noi conosciuta tanti anni or sono ed alla quale ci lega un'antica magia. Purtroppo però questa volta la firma era apocrifa, perché il personaggio nascosto sotto quel nome non si era mosso da Roma".
Ermelinda Ajò è uno dei tanti anagrammi sotto i quali si celava Mario Daniele, il nostro carissimo Favolino.
domenica 8 maggio 2011
Autografo di Melisenda
Ho già parlato (settembre 2009) dell'avvocato Mario Bartoli (Melisenda), nato a Firenze nel 1875 e morto nel 1952. Presento ora una sua cartolina autografa, spedita nel 1936. Melisenda fu redattore della "Diana d'Alteno", la rivista di Bajardo, e la sostenne anche economicamente.
Il Dragomanno, in un ricordo di Melisenda pubblicato nel 1952 sul "Labirinto", scriveva che in anni lontani il famoso avvocato si occupava delle ricerche sui vocabolari per consentire al suo Gruppo di primeggiare nelle gare solutori delle varie riviste. Tanto che una volta collezionò "presso il Museo di Storia Naturale di Firenze i nomi di ben 245 gasteropodi, uno dei quali avrebbe dovuto dare, secondo le sue induzioni, la soluzione di un difficile gioco del Bardo".
Il Dragomanno, in un ricordo di Melisenda pubblicato nel 1952 sul "Labirinto", scriveva che in anni lontani il famoso avvocato si occupava delle ricerche sui vocabolari per consentire al suo Gruppo di primeggiare nelle gare solutori delle varie riviste. Tanto che una volta collezionò "presso il Museo di Storia Naturale di Firenze i nomi di ben 245 gasteropodi, uno dei quali avrebbe dovuto dare, secondo le sue induzioni, la soluzione di un difficile gioco del Bardo".
mercoledì 4 maggio 2011
In memoriam
Sono passati vent’anni. Nell’estate del 1991 Sergio Lapi, detto Poppi, furiere della “Compagnia del Rusco e Foghie”, mi chiese di organizzare un concorsino enigmistico a Marina di Massa. La manifestazione ebbe successo e si svolse da allora ogni anno, divenendo nel 2002 la “Festa della Sibilla”.
Mentre scrivo, mi scorrono davanti le immagini di una lunga storia: le gare solutori sulla spiaggia o nei bar, i rebus nelle vetrine, il motorino di Sergio che appare e scompare...
Ciao Poppi, sarai ugualmente con noi anche quest’anno.
Mentre scrivo, mi scorrono davanti le immagini di una lunga storia: le gare solutori sulla spiaggia o nei bar, i rebus nelle vetrine, il motorino di Sergio che appare e scompare...
Ciao Poppi, sarai ugualmente con noi anche quest’anno.
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