L'amico Riccardo Benucci mi ha mandato un esempio di sciarada commutativa. Ecco il gioco.
Sciarada commutativa (2/3 = 5 5)
TURNI ALL'AFFOLLATO CORSO
PER ESTETISTI DI SHANGHAI
Brevemente trascorron le giornate,
tra quei "gialli" che, in erba, fanno male.
Qui dove tanti son gli appuntamenti,
puoi dir che mancan proprio i sentimenti.
Pasticca
mercoledì 30 dicembre 2009
Sciarada commutativa
Non avete mai sentito parlare della sciarada commutativa? L'ho trovata sfogliando vecchie riviste: la presentò Isotta da Rimini nel numero di agosto del 1902 della "Diana d'Alteno", ma lo schema non ebbe successo (anche perché le combinazioni possibili non saranno tante). Si tratta di trovare due parti che disposte nei due ordini possibili danno due "totali". Un paio di esempi: NO-DO = NODO, DONO; PO-POLI = POPOLI, POLIPO. Della sciarada commutativa ho trovato un'altra traccia solo in un articoletto del "Labirinto" del 1949. Qualcuno ha qualche combinazione da proporre o addirittura ha tempo e voglia per comporre un gioco in versi?
domenica 27 dicembre 2009
Congresso 2010
Dall'organizzazione del Congresso Enigmistico del 2010:
Cari Amici Enigmisti,
il Comitato Organizzatore vi invita a visitare il sito del LXIV Congresso Enigmistico Nazionale e 31° Convegno ARI www.congressoenigmistico2010.it dove troverete un bel rebus del Langense, ideato "ad hoc", da risolvere.
Buon divertimento!
E Auguri per un 2010 ricco di soddisfazioni enigmistiche.
Per il Comitato Organizzatore,
Orofilo
Cari Amici Enigmisti,
il Comitato Organizzatore vi invita a visitare il sito del LXIV Congresso Enigmistico Nazionale e 31° Convegno ARI www.congressoenigmistico2010.it dove troverete un bel rebus del Langense, ideato "ad hoc", da risolvere.
Buon divertimento!
E Auguri per un 2010 ricco di soddisfazioni enigmistiche.
Per il Comitato Organizzatore,
Orofilo
sabato 26 dicembre 2009
Un vecchio menu
mercoledì 23 dicembre 2009
lunedì 21 dicembre 2009
Cattolica 1989
sabato 19 dicembre 2009
Il Calvo
Il Calvo (Federico Fanelli) nacque a Bologna nel 1860 e morì nel 1927. Fu collaboratore di “Pro Enimmistica”, “Gymnasium”, “Il filo di Arianna”, “Il Geroglifico”, “La Corte di Salomone”. “Diana d’Alteno”, “Penombra”. Fu anche tra gli autori della “Cartolina Enimmistica”, con lo pseudonimo “Il Guardaboschi”.
Lo vediamo in una foto (tratta dalla “Diana d’Alteno” del 1914) e in una caricatura del 1911, realizzata da Peter Pan (Paolo Giglioli).
Lo vediamo in una foto (tratta dalla “Diana d’Alteno” del 1914) e in una caricatura del 1911, realizzata da Peter Pan (Paolo Giglioli).
giovedì 17 dicembre 2009
Macchine
Tra le “Cartoline del pubblico” apparve in un numero della “Domenica del Corriere” del 1917 il seguente scherzo poetico-enigmistico:
Gli chauffeurs di due signori
discutevano un bel dì
quale più dei due motori
fosse forte di HP.
Discutendo, i loro cuori
si scaldarono così
che a ceffoni ben sonori
quella disputa finì.
MORALE:
Non c’è davvero da meravigliarsi
a veder due chauffeurs HPigliarsi.
Gli chauffeurs di due signori
discutevano un bel dì
quale più dei due motori
fosse forte di HP.
Discutendo, i loro cuori
si scaldarono così
che a ceffoni ben sonori
quella disputa finì.
MORALE:
Non c’è davvero da meravigliarsi
a veder due chauffeurs HPigliarsi.
martedì 15 dicembre 2009
Un capolavoro di Stelio (1949)
Enigma
ILARIA DEL CARRETTO
Un grido di bambini alle tue soglie
altri gridi risveglia e i lievi sogni
di primavera.
Torna sulla Piazza
una fiera letizia d’altro tempo
e tu sei bella d’innocente amore.
“Giovani cavalieri, è lungo il giro
della giornata, breve la mia scala.
Breve la scala, dolce la canzone”.
Ma l’albero è già morto alle sue fronde,
i cavalli non battono il selciato.
Chi scuote dunque il fragile telaio,
chi t’invoca piangendo?
Sui cuscini
ora la melodia giunge dell’organo,
il suono dell’antica campanella.
E lo stupore candido dei voli
indugia alla tua sera, nella luce
che si discioglie sui festoni, ai putti
incantati al sereno girotondo.
Stelio
ILARIA DEL CARRETTO
Un grido di bambini alle tue soglie
altri gridi risveglia e i lievi sogni
di primavera.
Torna sulla Piazza
una fiera letizia d’altro tempo
e tu sei bella d’innocente amore.
“Giovani cavalieri, è lungo il giro
della giornata, breve la mia scala.
Breve la scala, dolce la canzone”.
Ma l’albero è già morto alle sue fronde,
i cavalli non battono il selciato.
Chi scuote dunque il fragile telaio,
chi t’invoca piangendo?
Sui cuscini
ora la melodia giunge dell’organo,
il suono dell’antica campanella.
E lo stupore candido dei voli
indugia alla tua sera, nella luce
che si discioglie sui festoni, ai putti
incantati al sereno girotondo.
Stelio
domenica 13 dicembre 2009
Simposio toscano
Ricevo e pubblico le notizie relative a un raduno enigmistico che si terrà in Toscana nella primavera del prossimo anno.
1° Simposio Enigmistico Toscano
Il giorno sabato 17 aprile 2010, presso il Ristorante panoramico “Il Signorino” (Via Bolognese 207, Pistoia – tel. 0573/475028), si svolgerà un lieto incontro di enigmisti all’insegna del buonumore e dei sani piaceri della tavola.
La manifestazione avrà il seguente svolgimento:
ore 9.30-10.30 arrivo dei partecipanti
ore 11.00-12.00 gara solutori
ore 12.00-12.30 premiazione concorsi
ore 12.30 pranzo (cucina tipica toscana) e cotillons
La quota d’iscrizione è fissata in euro 35.
Per l’occasione vengono banditi i seguenti concorsi (aperti alla partecipazione anche di chi non sarà presente all’iniziativa):
- Concorso per un breve a schema, in 4 o 6 versi, sul soggetto: “Il mondo di Pinocchio”.
- Concorso per una frase anagrammata continuativa dell’endecasillabo “Pistoia, medievale città d’arte…”
- Concorso per una crittografia di qualsiasi tipo (esclusi i giochi crittografici e i geometrici) con esposto SERRA o MARESCA, in cui si possono sostituire al massimo due lettere con due punti.
- Concorso per un rebus svolto sopra una illustrazione tratta da una qualunque edizione de “Le avventure di Pinocchio”. L'illustrazione dovrà essere allegata dall’autore.
I giochi, max 2 per sezione per ogni autore, debitamente firmati, dovranno giungere entro il 20 marzo a:
Riccardo Benucci (Pasticca) – Via Pisacane, 46 - 53100 SIENA
e-mail pastello31@hotmail.com
Allo stesso dovranno essere inviate le iscrizioni, entro il 31 marzo.
Gli organizzatori:
Cartesio, Fama, Linda, Pasticca, Fresita e Il Tucano
Per raggiungere il Signorino:
- dall'autostrada A11 (Firenze – mare): uscire al casello di Pistoia, prendere la rampa di sinistra e proseguire diritti fino alla fine della circonvallazione (bivio Bologna / Modena). Prendere per Bologna, e allo stop svoltare a sinistra sulla SS64 Porrettana. Il Signorino si trova poco dopo il Km 9, in cima al valico.
- dalla SS64 Porrettana, venendo da Bologna: il Signorino si trova a ca. 3 km dall'uscita del traforo che segue il bivio per Spedaletto.
1° Simposio Enigmistico Toscano
Il giorno sabato 17 aprile 2010, presso il Ristorante panoramico “Il Signorino” (Via Bolognese 207, Pistoia – tel. 0573/475028), si svolgerà un lieto incontro di enigmisti all’insegna del buonumore e dei sani piaceri della tavola.
La manifestazione avrà il seguente svolgimento:
ore 9.30-10.30 arrivo dei partecipanti
ore 11.00-12.00 gara solutori
ore 12.00-12.30 premiazione concorsi
ore 12.30 pranzo (cucina tipica toscana) e cotillons
La quota d’iscrizione è fissata in euro 35.
Per l’occasione vengono banditi i seguenti concorsi (aperti alla partecipazione anche di chi non sarà presente all’iniziativa):
- Concorso per un breve a schema, in 4 o 6 versi, sul soggetto: “Il mondo di Pinocchio”.
- Concorso per una frase anagrammata continuativa dell’endecasillabo “Pistoia, medievale città d’arte…”
- Concorso per una crittografia di qualsiasi tipo (esclusi i giochi crittografici e i geometrici) con esposto SERRA o MARESCA, in cui si possono sostituire al massimo due lettere con due punti.
- Concorso per un rebus svolto sopra una illustrazione tratta da una qualunque edizione de “Le avventure di Pinocchio”. L'illustrazione dovrà essere allegata dall’autore.
I giochi, max 2 per sezione per ogni autore, debitamente firmati, dovranno giungere entro il 20 marzo a:
Riccardo Benucci (Pasticca) – Via Pisacane, 46 - 53100 SIENA
e-mail pastello31@hotmail.com
Allo stesso dovranno essere inviate le iscrizioni, entro il 31 marzo.
Gli organizzatori:
Cartesio, Fama, Linda, Pasticca, Fresita e Il Tucano
Per raggiungere il Signorino:
- dall'autostrada A11 (Firenze – mare): uscire al casello di Pistoia, prendere la rampa di sinistra e proseguire diritti fino alla fine della circonvallazione (bivio Bologna / Modena). Prendere per Bologna, e allo stop svoltare a sinistra sulla SS64 Porrettana. Il Signorino si trova poco dopo il Km 9, in cima al valico.
- dalla SS64 Porrettana, venendo da Bologna: il Signorino si trova a ca. 3 km dall'uscita del traforo che segue il bivio per Spedaletto.
... E ancora teatro
Pippo mi segnala che il primo esempio di teatro enigmistico è probabilmente l'allegoria enimmistico-drammatica del 1909 "In barba al più forte", di Tommaso Eberspacher (Paggio Fernando). Da ricordare anche (tratto da "Dedalo", quaderno n. 21-1960), a cura della F.O.R., il dramma in un atto "Parigi senza veli" di Mario Musetti (Il Troviero).
Infine, gli opuscoli citati nei post precedenti sono anche nel quaderno n. 5 di "Fiamma Perenne", intitolato "Il teatro ad enigmi".
Tiberino mi comunica che Paggio Fernando aveva scritto nel 1893 un altro lavoro enigmistico-teatrale, dal titolo "L'apparenza inganna", che fu recitato nel 1949 da Stelio e compagnia.
Infine ricordo che "In barba al più forte" fu pubblicato nel 1962 sulla rivista "La Sfinge" di Zoroastro, dove apparvero anche altre brevi opere del genere. Col nome di "Teatrino enigmistico" furono anche pubblicati (qualche decennio fa) molti brevi componimenti enigmistico-teatrali su riviste popolari da Zoilo e dal sottoscritto.
venerdì 11 dicembre 2009
Ancora teatro ad enigmi
Ecco le copertine degli altri due opuscoli relativi al teatro ad enigmi (Congresso del 1951). A differenza dell'opera che abbiamo già visto, questi lavori recano in copertina un motto e l'indicazione della partecipazione a un concorso nazionale. Per il momento non so dire di più. Ringrazio Atomino per avermi mandato le immagini delle due copertine.
mercoledì 9 dicembre 2009
Figurine-rebus
domenica 6 dicembre 2009
Il Proposto
venerdì 4 dicembre 2009
Pro Enimmistica
La rivista “Pro Enimmistica” nacque come supplemento bimestrale a “L’Italia Moderna”. Ne uscirono soltanto sei numeri nel corso del 1907, con direttore Ugo Fidora (Cino da Pistoia), che poi passò la mano per quanto riguardava la realizzazione al redattore Giovacchino Baccani (Filippo Argenti). L’anno successivo uscirono nove numeri de “La Sfinge”, con sottotitolo “Pro Enimmistica”, diretta da Baccani stesso.
giovedì 3 dicembre 2009
Lavoro teatrale
“Il caso del commissario Riva” è il titolo di un breve lavoro teatrale firmato da “Meneghino” e rappresentato la sera del 2 giugno 1951 nel Salone del Grande Albergo delle Terme di Castrocaro, in occasione del XXIV Congresso Enigmistico Nazionale. I tre personaggi sono Riva, Linda e Dolores e rappresentano rispettivamente il medico, la coscienza e la malattia.
martedì 1 dicembre 2009
Passatempi per bambini
Tempo addietro ho parlato di un libro per bambini scritto da Giuseppe Latronico. Dello stesso autore, nella "Scala d'oro" della UTET fu pubblicato anche questo volume, intitolato "I passatempi del giovedì", ancora una volta illustrato da Filiberto Mateldi. L'anno di pubblicazione è il 1932 e in copertina viene specificato "Per i ragazzi di anni 7".
domenica 29 novembre 2009
Altri 10 indovinelli
Ecco le soluzioni dei dieci indovinellini di Tristano. Le riporto come apparse sul “Labirinto”, anche se qualcuna potrà sembrare... strana.
1 il sangue; 2 il timido; 3 la cruna; 4 i mietitori; 5 il pescatore; 6 il veleno; 7 il fiume; 8 lo specchio; 9 l’occhio; 10 il cappello.
Ed ecco gli altri dieci indovinelli della stessa “serie”.
11 Preferisco non discutere
Il concetto mi sfugge e quindi parto.
12 Le Suore dell’Ospizio
Le vecchie erano buone, allora lesse.
13 Ciclisti sull’Aventino
Lasciali stare, che ricorreranno!
14 Il vecchietto...
... si fece operazione e ci rimase.
15 Vittoria a caro prezzo
Costa salata, pur l’ho guadagnata!
16 A Faust
Il diavolo insegnava una scoperta.
17 La circolare s’è perduta
... ma l’ordine non era di strapparla!
18 Sul ring
Un peso piuma è certo molto mobile.
19 Un ragazzo ingenuo
È chiaro: pur s’è buon c’è chi lo perde.
20 Il costo più alto, ditemi...
... di grazia, non è quello della vita?
1 il sangue; 2 il timido; 3 la cruna; 4 i mietitori; 5 il pescatore; 6 il veleno; 7 il fiume; 8 lo specchio; 9 l’occhio; 10 il cappello.
Ed ecco gli altri dieci indovinelli della stessa “serie”.
11 Preferisco non discutere
Il concetto mi sfugge e quindi parto.
12 Le Suore dell’Ospizio
Le vecchie erano buone, allora lesse.
13 Ciclisti sull’Aventino
Lasciali stare, che ricorreranno!
14 Il vecchietto...
... si fece operazione e ci rimase.
15 Vittoria a caro prezzo
Costa salata, pur l’ho guadagnata!
16 A Faust
Il diavolo insegnava una scoperta.
17 La circolare s’è perduta
... ma l’ordine non era di strapparla!
18 Sul ring
Un peso piuma è certo molto mobile.
19 Un ragazzo ingenuo
È chiaro: pur s’è buon c’è chi lo perde.
20 Il costo più alto, ditemi...
... di grazia, non è quello della vita?
sabato 28 novembre 2009
L'Orobico
Giuseppe Boschi (L’Orobico) nacque a Bergamo nel 1854 (la data di nascita non è sicura) e morì nel 1924. Ingegnere, usò in enigmistica vari altri pseudonimi: Ibigi, Ing. G.B., Il Gomitolo, Orcagna, Pertinace. Fu collaboratore del “Filo di Arianna”, della “Corte di Salomone” e della “Favilla Enimmistica”. Ecco una sua “frase bifronte” che è in realtà un palindromo:
Frase bifronte
DAL GIARDINIERE
Un fior che tòlgasi dall’usuale?
Ecco: x x’xxxxxxx xxxxxxxxxx.
mercoledì 25 novembre 2009
L'Arcigno
Carlo Rumor (L’Arcigno) nacque a Vicenza nel 1878 e morì a Padova nel 1940. Ingegnere, fu per molti anni collaboratore della “Corte di Salomone”. Nella prefazione al volumetto che raccoglie gran parte dei giochi de L'Arcigno (pubblicato postumo), Il Duca Borso scriveva: “Perché si firmasse L’Arcigno è sempre stato per me un vero enigma. Malgrado il suo nome, era gentile e cordiale con tutti e sempre brioso e allegro in compagnia”. Al buon Duca era sfuggito che “L’Arcigno” altro non è che l’anagramma di “ing. Carlo”.
martedì 24 novembre 2009
Dieci indovinelli
Dieci indovinelli di Tristano pubblicati molti anni fa dalla rivista “Il labirinto”. Facevano parte di una gara solutoria di venti indovinelli: molti si prestano a varianti accettabili, nessuno riuscì all'epoca a trovare tutte e venti le soluzione esatte. Provate coi primi dieci.
1 Pel di carota
È rosso, sì, ma è buono e mai non mente.
2 Pierino in classe disse...
... che il coniglio non era un rosicante!
3 Era un’araba cicciona...
... e per quella un cammello non bastava!
4 I filoarabi
Al Saraceno strinsero la mano.
5 Altafini
Quando si sveglia tira spesso a rete.
6 Il corteggiatore
Si è messo in coda a fare il cascamorto.
7 Malato difficile
Se si leva dal letto allora è il colmo!
8 Una pausa opportuna
L’istante simulò di riflessione.
9 Allo zoo, dal coccodrillo
Sta attento, se dà un colpo colla coda.
10 L’unguento antisole
Si ti si arrossa il viso, allora prendilo.
1 Pel di carota
È rosso, sì, ma è buono e mai non mente.
2 Pierino in classe disse...
... che il coniglio non era un rosicante!
3 Era un’araba cicciona...
... e per quella un cammello non bastava!
4 I filoarabi
Al Saraceno strinsero la mano.
5 Altafini
Quando si sveglia tira spesso a rete.
6 Il corteggiatore
Si è messo in coda a fare il cascamorto.
7 Malato difficile
Se si leva dal letto allora è il colmo!
8 Una pausa opportuna
L’istante simulò di riflessione.
9 Allo zoo, dal coccodrillo
Sta attento, se dà un colpo colla coda.
10 L’unguento antisole
Si ti si arrossa il viso, allora prendilo.
Digitale terrestre
Per tutti quelli che stanno cercando di risolvere... l'enigma del digitale terrestre, ecco una frase di Luciana Littizzetto: «Il digitale terrestre è quella roba che, pagando, ti consente di vedere male la televisione che prima vedevi bene, gratis».
lunedì 23 novembre 2009
domenica 22 novembre 2009
Un altro menu anagrammato
sabato 21 novembre 2009
Manuale Hoepli
Una copia del manuale di "Enimmistica" di Tolosani e Rastrelli (edizione 1938) è in vendita per 140 euro presso la "Taberna Libraria" di Pistoia (info@tabernalibraria.com).
venerdì 20 novembre 2009
Congresso 2010
LXIV Congresso Enigmistico Nazionale
31° Convegno Rebus A.R.I.
www.congressoenigmistico2010.it
Ceresole Reale, Parco Nazionale del Gran Paradiso, 1-2-3-4 luglio 2010
PRIMO COMUNICATO
In occasione del Congresso vengono banditi i seguenti concorsi:
1. Concorso “Nety” (dedicato ad Antonietta Solero – Nety – fine autrice di poetici)
Per un enigma con senso apparente a tema la montagna.
2. Concorso “Dedalo” (dedicato a Giuseppe Maria Sambrotto – Dedalo – uno dei massimi enigmisti del Novecento, direttore de “La Corte di Salomone”)
Per un gioco poetico a schema, a tema libero, con limite massimo di 30 versi.
3. Concorso “Gambarino” (dedicato ad Antonio Rubatto – Gambarino – autore di spiritosi indovinelli, amante della montagna)
Per un indovinello con senso apparente “Il Parco Nazionale del Gran Paradiso”.
4. Concorso “Il Longobardo” (dedicato a Cesare Strazza – Il Longobardo – geniale inventore di schemi enigmistici)
Per un gioco epigrammatico a tema libero di massimo 4 versi.
5. Concorso “Ezechiello” (dedicato a Luigi Selmo – Ezechiello – autore di valide crittografie e direttore de “La Corte di Salomone”)
Per una crittografia a frase a tema ed esposto liberi.
6. Concorso “Tenda” (dedicato a Francesco Dante Vagnini – Tenda – enigmista completo, abile solutore ed autore)
Per una coppia di crittografie. La prima dovrà essere pura, sinonimica o perifrastica e con esposto ALPI (cui si possono sostituire con puntini un massimo di due lettere). La seconda dovrà essere un gioco crittografico a tema libero.
7. Concorso “Dalsani” (dedicato a Giorgio Ansaldi – Dalsani – autore ed illustratore di rebus, il più grande dell’Ottocento)
Per un rebus classico o a domanda e risposta ispirato, in prima lettura, alla storia ed agli eroismi degli alpini. L’illustrazione dovrà essere fornita dall’autore.
8. Concorso “Zaleuco” (dedicato a Giuseppe Gamna – Zaleuco – il fondatore del rebus moderno)
Per un rebus classico, stereoscopico o a domanda e risposta a tema libero.
9. Concorso “Il Canto della Sfinge”
Per una coppia di giochi costituita da un verbis e da un’imago ispirati, in prima lettura, agli sport invernali e della montagna. Per l’imago dovrà essere fornita l’illustrazione.
10. Concorso Frase Anagrammata “Carducci”
Per un anagramma a senso continuativo del verso “Salve Piemonte, a te con melodia”, tratto dall’ode “Piemonte”, composta da Giosuè Carducci durante un suo soggiorno a Ceresole Reale, presso il Grand Hotel, il 27 luglio 1890. Saranno accettate al massimo due frasi per ogni concorrente.
11. Concorso Saggio Enigmistico “BEI”
Per un saggio breve con titolo “Nuove frontiere dell’Enigmistica Classica”. Il saggio dovrà essere composto al massimo da 6000 caratteri, comprensivo di spazi.
La partecipazione ai concorsi è aperta a tutti. I lavori dovranno essere opera di singoli concorrenti.
Per i concorsi rebus, laddove non specificato, è comunque gradita l’illustrazione o una traccia di sceneggiatura.
Ad ogni concorso ciascun autore potrà inviare un massimo di due lavori (o coppie di lavori per i concorsi “Tenda” e “Il Canto della Sfinge”), specificando a quale concorso intende destinarli, completi di pseudonimo, generalità e recapito entro il
30 aprile 2010
per e-mail a
alitoro@congressoenigmistico2010.it
o per posta tradizionale a
Ilaria BRUNA , via Loano 13, 10135 Torino
Gli elaborati dei concorsi 1,2,3,4 e 10 saranno giudicati anonimi da Bardo, Ser Viligelmo e dal Comitato Organizzatore. Il concorso 11 sarà giudicato, anonimo, da Pippo e dal Comitato Organizzatore. I restanti concorsi saranno giudicati, sempre anonimi, solamente dal Comitato Organizzatore. Ilaria Bruna (Alitoro), a conoscenza dell’identità degli autori, non farà parte del comitato giudicante. Sono previsti tre premi per ogni concorso.
I rebus premiati rimarranno di proprietà del LEONARDO che provvederà alla loro pubblicazione. Gli altri giochi rimarranno di proprietà degli autori
IL COMITATO ORGANIZZATORE
Alitoro, Amazing, Cinocina, Dottor Tibia, Giga, iltopo, Marinella, Microfibra, Orofilo
31° Convegno Rebus A.R.I.
www.congressoenigmistico2010.it
Ceresole Reale, Parco Nazionale del Gran Paradiso, 1-2-3-4 luglio 2010
PRIMO COMUNICATO
In occasione del Congresso vengono banditi i seguenti concorsi:
1. Concorso “Nety” (dedicato ad Antonietta Solero – Nety – fine autrice di poetici)
Per un enigma con senso apparente a tema la montagna.
2. Concorso “Dedalo” (dedicato a Giuseppe Maria Sambrotto – Dedalo – uno dei massimi enigmisti del Novecento, direttore de “La Corte di Salomone”)
Per un gioco poetico a schema, a tema libero, con limite massimo di 30 versi.
3. Concorso “Gambarino” (dedicato ad Antonio Rubatto – Gambarino – autore di spiritosi indovinelli, amante della montagna)
Per un indovinello con senso apparente “Il Parco Nazionale del Gran Paradiso”.
4. Concorso “Il Longobardo” (dedicato a Cesare Strazza – Il Longobardo – geniale inventore di schemi enigmistici)
Per un gioco epigrammatico a tema libero di massimo 4 versi.
5. Concorso “Ezechiello” (dedicato a Luigi Selmo – Ezechiello – autore di valide crittografie e direttore de “La Corte di Salomone”)
Per una crittografia a frase a tema ed esposto liberi.
6. Concorso “Tenda” (dedicato a Francesco Dante Vagnini – Tenda – enigmista completo, abile solutore ed autore)
Per una coppia di crittografie. La prima dovrà essere pura, sinonimica o perifrastica e con esposto ALPI (cui si possono sostituire con puntini un massimo di due lettere). La seconda dovrà essere un gioco crittografico a tema libero.
7. Concorso “Dalsani” (dedicato a Giorgio Ansaldi – Dalsani – autore ed illustratore di rebus, il più grande dell’Ottocento)
Per un rebus classico o a domanda e risposta ispirato, in prima lettura, alla storia ed agli eroismi degli alpini. L’illustrazione dovrà essere fornita dall’autore.
8. Concorso “Zaleuco” (dedicato a Giuseppe Gamna – Zaleuco – il fondatore del rebus moderno)
Per un rebus classico, stereoscopico o a domanda e risposta a tema libero.
9. Concorso “Il Canto della Sfinge”
Per una coppia di giochi costituita da un verbis e da un’imago ispirati, in prima lettura, agli sport invernali e della montagna. Per l’imago dovrà essere fornita l’illustrazione.
10. Concorso Frase Anagrammata “Carducci”
Per un anagramma a senso continuativo del verso “Salve Piemonte, a te con melodia”, tratto dall’ode “Piemonte”, composta da Giosuè Carducci durante un suo soggiorno a Ceresole Reale, presso il Grand Hotel, il 27 luglio 1890. Saranno accettate al massimo due frasi per ogni concorrente.
11. Concorso Saggio Enigmistico “BEI”
Per un saggio breve con titolo “Nuove frontiere dell’Enigmistica Classica”. Il saggio dovrà essere composto al massimo da 6000 caratteri, comprensivo di spazi.
La partecipazione ai concorsi è aperta a tutti. I lavori dovranno essere opera di singoli concorrenti.
Per i concorsi rebus, laddove non specificato, è comunque gradita l’illustrazione o una traccia di sceneggiatura.
Ad ogni concorso ciascun autore potrà inviare un massimo di due lavori (o coppie di lavori per i concorsi “Tenda” e “Il Canto della Sfinge”), specificando a quale concorso intende destinarli, completi di pseudonimo, generalità e recapito entro il
30 aprile 2010
per e-mail a
alitoro@congressoenigmistico2010.it
o per posta tradizionale a
Ilaria BRUNA , via Loano 13, 10135 Torino
Gli elaborati dei concorsi 1,2,3,4 e 10 saranno giudicati anonimi da Bardo, Ser Viligelmo e dal Comitato Organizzatore. Il concorso 11 sarà giudicato, anonimo, da Pippo e dal Comitato Organizzatore. I restanti concorsi saranno giudicati, sempre anonimi, solamente dal Comitato Organizzatore. Ilaria Bruna (Alitoro), a conoscenza dell’identità degli autori, non farà parte del comitato giudicante. Sono previsti tre premi per ogni concorso.
I rebus premiati rimarranno di proprietà del LEONARDO che provvederà alla loro pubblicazione. Gli altri giochi rimarranno di proprietà degli autori
IL COMITATO ORGANIZZATORE
Alitoro, Amazing, Cinocina, Dottor Tibia, Giga, iltopo, Marinella, Microfibra, Orofilo
Due enigmisti
Ci sono enigmisti il cui nome è noto a molti, ma di cui quasi tutti ignorano le sembianze. In questa foto, il personaggio premiato è Cesare Della Pergola (Paracelso), la signora al tavolo presidenziale è Rossana Beretta (Maddalena Robin). La foto si riferisce al Congresso enigmistico di Montecatini Terme (1963).
giovedì 19 novembre 2009
Manoscritto di rebus
Nel numero di ottobre 2009 del trimestrale “Leonardo” c’è un articolo di Franco Diotallevi su un manoscritto ottocentesco contenente 36 rebus. Il titolo, riportato su una pagina per metà mancante, è “Riduzione in Rebus del Canto secondo del Paradiso” e l’autore è Eustacchio Manfredi. Anche il Santi nella “Bibliografia della Enigmistica” ha una voce in proposito, la n. 1604, che dà notizia di tale manoscritto (scrivendo, tra l’altro, Eustachio, con una sola “c”, mentre nell’indice è con la doppia “c”). Il Santi, come spesso faceva, si limitò a trascrivere i dati della copertina, senza occuparsi del contenuto. Ma, dice Diotallevi, nei 36 rebus non c’è alcuna traccia della “Commedia” dantesca: si tratta di rebus vari di tutt’altro argomento.
Un piccolo mistero che probabilmente resterà tale.
Un piccolo mistero che probabilmente resterà tale.
martedì 17 novembre 2009
Un libro di Favolino
lunedì 16 novembre 2009
Nembrod
Questo signore dal... baffo strano, presentato sulla “Diana d’Alteno” nel 1915 come Nembrod, usava anche lo pseudonimo Artù. Si tratta dell’autore del famoso “Vademecum dell’enimmista moderno”, pubblicato nel 1924 a Milano e più volte ristampato. Si chiamava Andrea Gallina (1883-1962) ed era nipote del commediografo Giacinto Gallina. Curò per molti anni le pagine di Classica della “Settimana enigmistica”. Nel 1912, quando tutti inneggiavano all’impresa di Tripoli, Nembrod pubblicò sulla “Cartolina enigmistica” un gioco in versi (con soluzione schiera/operi = soperchieria), che cantava la pace e si opponeva con forza alle imprese colonialiste. I versi finali erano: “Perché il vinto che umile oggi si corca / si leverà domani più feroce”. Il numero successivo della rivista (marzo 1912) uscì bordato di tricolore in copertina e con la scritta “Numero patriottico”. A pagina 13, le scuse ai lettori per la pubblicazione di quel gioco di Nembrod. L’episodio costò al Nostro la radiazione dai collaboratori sia della “Cartolina” che della “Corte di Salomone”. Soltanto Bajardo, direttore della “Diana d’Alteno”, ebbe parole di conforto per il “galantuomo che aveva detto il suo parere”.
venerdì 13 novembre 2009
Autografo... triplo
mercoledì 11 novembre 2009
Levanto 1958
lunedì 9 novembre 2009
Aneddoto raccontato da Marino
In un’intervista pubblicata su “La Sfinge” diretta da Giuseppe Aldo Rossi (Zoroastro), il grande Marino Dinucci (Marin Faliero) raccontò che in una trattoria di Bologna, durante un congresso enigmistico, Bajardo (Demetrio Tolosani, direttore della “Diana d’Alteno”) si mise a recitare la “Madonnina”, un gioco di Nemo, presenti alcuni colleghi, tra cui Brunello e Cecco Angiolieri. “Un po’ per colpa del lambrusco libato, ma molto a causa delle smorfie buffe di Bajardo, che quasi piangeva durante la dizione, noi cominciammo tutti a ridere fino alle lacrime, naturalmente cercando di non farcene accorgere. Quando poi il buon direttore della “Diana” citò nella sua rivista l’avvenuto, affermò testualmente che il giuoco aveva fortemente impressionato gli ascoltatori, a tal punto che anche Marino, Brunello, Cecco Angiolieri e altri avevano pianto dalla commozione”.
domenica 8 novembre 2009
Don Pablo
Il religioso additato da Cameo (Congresso di Cagliari del 1956) è Don Pablo (Paolo Di Pietro), nato a Pachino nel 1903 e morto a Bologna nel 1982. Insieme al Valletto firmava ottimi giochi brevi (il duo usava lo pseudonimo Don Palletto); in realtà, di solito le combinazioni erano di Don Pablo e gli svolgimenti del Valletto. Famosi i brevissimi che apparvero, insieme ai lavori di altri autori del Cenacolo bolognese, sotto la dicitura “Minuzzoli petroniani”. Scomparso Il Valletto, nel 1972, Don Pablo abbandonò l’enigmistica. Il Nostro aveva un fratello, Alfonso, che a sua volta fu appassionato di enigmistica e firmò (con lo pseudonimo di Don Pedro) alcune buone crittografie, tra le quali la mnemonica con esposto INFANTICIDA e soluzione “Boia d’un mondo!”.
Di Don Palletto ecco un gioco pubblicato da “Il labirinto”.
Scarti a frase (oxxxx yzyyyyyy = xxxxyyyyyyy)
PARLANO I GUARDIANI DELL’HAREM
Son queste stanze oscure e impenetrabili;
e noi non permettiam che voi ridiate.
venerdì 6 novembre 2009
Il Due di Picche
Qualche volta i tentativi di superare il “nomina nuda tenemus” del Bernardo Morliacense citato da Umberto Eco si infrangono contro la pochezza della documentazione disponibile. L’avrete capito: questo blog sarà un successo se l’ungarettiano “E forse io solo so ancora che visse” varrà per un numero minimo di enigmisti del passato.
Riccardo Benucci da Siena (grande autore di giochi in versi con lo pseudonimo di Pasticca) vorrebbe che io parlassi... di un crittografo, Il Due di Picche.
Farò il possibile, ma questo è uno dei casi in cui non si ha molto a disposizione.
Ne parlò Ascanio nel numero 9 del 1977 de “La Sibilla”, dicendolo “bravo e riservato Autore scomparso giovanissimo”. Al di là di questo, ci sono i lavori, che vanno dal 1956 al 1962. Ma personalmente so soltamto che si chiamava Enzo Ziccheddu: non ho altri dati biografici immediati a disposizione.
Spero che Guido o Tiberino o Pippo (o altri Amici) sappiano dirci qualcosa di più.
Su segnalazione di Guido, aggiungo che su "Il labirinto" n. 11 del 1982 ci sono sei indovinelli del Due di Picche, con uno scritto di Zoroastro, che però non dà indicazioni biografiche.
Riccardo Benucci da Siena (grande autore di giochi in versi con lo pseudonimo di Pasticca) vorrebbe che io parlassi... di un crittografo, Il Due di Picche.
Farò il possibile, ma questo è uno dei casi in cui non si ha molto a disposizione.
Ne parlò Ascanio nel numero 9 del 1977 de “La Sibilla”, dicendolo “bravo e riservato Autore scomparso giovanissimo”. Al di là di questo, ci sono i lavori, che vanno dal 1956 al 1962. Ma personalmente so soltamto che si chiamava Enzo Ziccheddu: non ho altri dati biografici immediati a disposizione.
Spero che Guido o Tiberino o Pippo (o altri Amici) sappiano dirci qualcosa di più.
Su segnalazione di Guido, aggiungo che su "Il labirinto" n. 11 del 1982 ci sono sei indovinelli del Due di Picche, con uno scritto di Zoroastro, che però non dà indicazioni biografiche.
giovedì 5 novembre 2009
L'Apuano
Un raro biglietto de L’Apuano (ing. Francesco Tommasi), datato Milano 11.5.1934. Di questo enigmista non ho altri dati certi, il Medameo non cita né la data di nascita né quella di morte (probabilmente nacque nel 1900 o nel 1901).
Il biglietto porta la firma di altri enigmisti noti, come Il Lupino, Piripicchio, Nello, Lucignolo, Carcavaz, Alcide, Fioretto.
Se qualche collezionista ha altri dati su L’Apuano, è pregato di segnalarmeli.
Il biglietto porta la firma di altri enigmisti noti, come Il Lupino, Piripicchio, Nello, Lucignolo, Carcavaz, Alcide, Fioretto.
Se qualche collezionista ha altri dati su L’Apuano, è pregato di segnalarmeli.
mercoledì 4 novembre 2009
Una foto di Zoilo
martedì 3 novembre 2009
Zoilo
Nel novembre del 2002 sul "Labirinto" apparve questo enigma di Zoilo. L'anno successivo l'amico Giovanni Micheli ci lasciava per sempre.
Enigma
DIARIO DI UNA VITA
In quel libro
con una dedica
è racchiusa tutta la mia vita.
C’è il ricordo delle mie radici
e della macchia che segna il destino
quando uno vede la luce.
C’è il ricordo di quando è spuntata
la prima barba ed è cresciuta
una folta chioma che il tempo ha poi disperso.
C’è il ricordo di una gemma
regalata col cuore e con amore
alla speranza più tenera della mia vita.
C’è il ricordo sfrondato dalle illusioni
di un fusto che invecchia
e trema al primo vento d’autunno.
C’è il ricordo che prelude
al viale del tramonto
quando svelto quel segno di un uomo
non ha più spazio su questa Terra.
E la pianta spoglia lascia solo alla memoria
le sue tracce.
Zoilo
Enigma
DIARIO DI UNA VITA
In quel libro
con una dedica
è racchiusa tutta la mia vita.
C’è il ricordo delle mie radici
e della macchia che segna il destino
quando uno vede la luce.
C’è il ricordo di quando è spuntata
la prima barba ed è cresciuta
una folta chioma che il tempo ha poi disperso.
C’è il ricordo di una gemma
regalata col cuore e con amore
alla speranza più tenera della mia vita.
C’è il ricordo sfrondato dalle illusioni
di un fusto che invecchia
e trema al primo vento d’autunno.
C’è il ricordo che prelude
al viale del tramonto
quando svelto quel segno di un uomo
non ha più spazio su questa Terra.
E la pianta spoglia lascia solo alla memoria
le sue tracce.
Zoilo
lunedì 2 novembre 2009
Un gioco di Rossana
Visto che in giro per le città già stanno piazzando le luci natalizie, ecco un gioco di Rossana... in argomento. Maria Mattioli (Rossana, ma anche Campanula, Dalia, A. Lady, Biancofiore, Lodoletta) nacque a Ferrara nel 1890 e si spense a Novara nel 1950. Figlia di Rudello e allieva del Chiomato, fu scrittrice molto elegante.
domenica 1 novembre 2009
Il Trovatore del Liri
Due furono gli enigmisti che usarono lo pseudonimo Il Trovatore. Uno era il prof. Dino Provenzal, letterato, preside di liceo, nato nel 1878 a Livorno e morto nel 1972 a Voghera.
L’altro si chiamava Carmine Rotondi e di solito usava firmare i suoi giochi con lo pseudonimo Il Trovatore del Liri, essendo nato a Isola del Liri nel 1879 (morì nel 1966). Qualche volta abbreviava il nome in Il Trovatore.
La cartolina, spedita nel 1933 da Isola Liri Superiore (Frosinone) è appunto del Trovatore del Liri e indirizzata alla redazione di “Penombra”.
giovedì 29 ottobre 2009
mercoledì 28 ottobre 2009
Il menu di Pippo
martedì 27 ottobre 2009
Libri per bambini
Uno dei più noti libri di giochi e passatempi per i bambini, pubblicato negli Anni Trenta, è "Il libro delle ore gioconde", scritto da Giuseppe Latronico e illustrato da Filiberto Mateldi. L'edizione a cui si riferisce la foto è quella del 1936, la Casa editrice è la UTET, che inserì il volume nella famosa collana "La scala d'oro", concepita e diretta da Vincenzo Errante e Fernando Palazzi.
domenica 25 ottobre 2009
Poesiola
L'ho trovata in una rivista del 1921: va ancora bene?
Pace oltre il colle spirano le rose,
Pace soave, modica, ospitale,
Cupa la valle, posta sotto il monte,
Vita, sole, novello ardore anela.
Pace oltre il colle spirano le rose,
Pace soave, modica, ospitale,
Cupa la valle, posta sotto il monte,
Vita, sole, novello ardore anela.
sabato 24 ottobre 2009
Altro rebus di Zaleuco
venerdì 23 ottobre 2009
Cartolina del 1948
Una curiosa cartolina inviata nell'agosto del 1948 a Raffaello Cerasi (l'indimenticato Cerasello). Sul recto è raffigurata "La Baita" di Tione di Trento (e c'è la firma della Morina); ma il verso rivela che la cartolina è stata scritta durante un raduno toscano (Tombolo, 8 agosto 1948). Tra le firme, Margò, Amleto, Pindaro, Brunellesco, Malombra, Il Drago, Penna Bianca, Penna Nera, Rinaldo, Odisseo, Maramaldo, Top. C'è anche un Guido, che, per ragioni anagrafiche, non è l'amico Iazzetta.
giovedì 22 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
Il becco di un quattrino
Al "Milionario" condotto da Gerry Scotti una domanda (da 150mila euro) chiedeva: nella locuzione "non avere il becco di un quattrino", che significato ha la parola "becco"? La risposta, secondo gli autori, è: il "becco" è il bordo della moneta, quindi il becco del quattrino sarebbe una minima parte di una moneta già di per sé di scarso valore.
Siamo sicuri sicuri?
Siamo sicuri sicuri?
Il Duca di S. Pietro
martedì 20 ottobre 2009
Un ex libris
lunedì 19 ottobre 2009
Una cartolina di Marino
Una cartolina scritta da Marin Faliero (Marino Dinucci) a Isotta da Rimini (Bruno Farroni) negli Anni Venti. Entrambe le facciate della cartolina sono riempite dalla scrittura fitta del grande Marino, un'abitudine che conservò per tutta la vita (ogni volta che scriveva a me anche per una cosa semplicissima... riempiva intere pagine).
venerdì 16 ottobre 2009
Convegno Rebus
Questi tre giorni sono dedicati al Convegno Rebus di Chiavari. Arrivederci a lunedì prossimo.
giovedì 15 ottobre 2009
Tre risposte tre
Diversi amici hanno scritto perché incuriositi dalle... tre domande del post precedente, ma nessuno ha dato le risposte esatte (qualcuno si è avvicinato alla soluzione). E allora ecco svelato l'arcano: il gioco è di Gigi d'Armenia e ha per soluzione "la suora di carità". Fu il gioco numero 1 del primo fascicolo della rivista "Il labirinto", nel 1948.
lunedì 12 ottobre 2009
Tre domande tre
Enigma
ALL’ITALIA
(Meditando su l’ode di G. Leopardi)
A Odisseo, con simpatia
“Vedo le mura e gli archi e le colonne”...
O Madre mia,
vedo sbiancare il Tuo volto,
velarsi il Tuo dolce capo,
e penso:
ecco l’effetto delle Tue grandi rinuncie,
ecco lo strascico amaro
alla tragedia immane che Ti ha travolto
e di pietà vestita agli occhi altrui;
“che fosti donna, or sei povera ancella”.
E penso ancora:
quale divina potenza
ha potuto sopire l’intensa passione
che i nostri fratelli protese
verso quella memorabile Unione,
raggiunta per certezza di una fede?
Forse contenta delle Tue corone
più non desideri altro?
e a più vasti orizzonti
non s’avviva il tuo sguardo,
soccorrevole mano appagando
ogni Tuo bisogno di vita?
Ora chini il capo in umiltà;
e sgrani motivi di pentimento,
di speranza;
solo Ti conforta una visione:
la purezza del tuo bel Cielo,
come ti è grato pensare
(rinnovata nei tempi e superiore)
la potestà dei Tuoi Ministeri,
la Tua volontà di pace al mondo.
Le tre domande: 1) Chi è l'autore del gioco?; 2) Qual è la soluzione?; 3) Quale particolarità... editoriale ha il gioco?
ALL’ITALIA
(Meditando su l’ode di G. Leopardi)
A Odisseo, con simpatia
“Vedo le mura e gli archi e le colonne”...
O Madre mia,
vedo sbiancare il Tuo volto,
velarsi il Tuo dolce capo,
e penso:
ecco l’effetto delle Tue grandi rinuncie,
ecco lo strascico amaro
alla tragedia immane che Ti ha travolto
e di pietà vestita agli occhi altrui;
“che fosti donna, or sei povera ancella”.
E penso ancora:
quale divina potenza
ha potuto sopire l’intensa passione
che i nostri fratelli protese
verso quella memorabile Unione,
raggiunta per certezza di una fede?
Forse contenta delle Tue corone
più non desideri altro?
e a più vasti orizzonti
non s’avviva il tuo sguardo,
soccorrevole mano appagando
ogni Tuo bisogno di vita?
Ora chini il capo in umiltà;
e sgrani motivi di pentimento,
di speranza;
solo Ti conforta una visione:
la purezza del tuo bel Cielo,
come ti è grato pensare
(rinnovata nei tempi e superiore)
la potestà dei Tuoi Ministeri,
la Tua volontà di pace al mondo.
Le tre domande: 1) Chi è l'autore del gioco?; 2) Qual è la soluzione?; 3) Quale particolarità... editoriale ha il gioco?
domenica 11 ottobre 2009
Ancora la foto misteriosa
Mi è stato chiesto se il personaggio in uniforme nella "foto misteriosa" abbia in mano delle riviste. Si tratta del libro del Chiomato "Sotto il fascino della Sfinge", pubblicato nel 1929.
Venezia 1970
giovedì 8 ottobre 2009
mercoledì 7 ottobre 2009
La foto misteriosa
Nessuno ha ancora risolto il "mistero" della foto postata domenica. Proviamo a fare un'ipotesi. Diamo per buono il fatto che l'enigmista in primo piano sia Cameo: essendo nato nel 1891, il fondatore di "Penombra" al momento dello scatto poteva avere una quarantina d'anni e allora la fotografia potrebbe essere stata fatta al Congresso del 1932. Qualcuno è in grado di controllare?
lunedì 5 ottobre 2009
Ettore Fieramosca
Gastone Spinetti (Ettore Fieramosca, ma anche Farfallino, Il Cria e Nettare) nacque a Firenze nel 1895 e ivi morì nel 1957. Collaborò alla “Diana d’Alteno”, alla “Favilla Enimmistica” , alla “Corte di Salomone”. Questo scambio di consonanti (5 2 6) è del 1921.
Son di sembianze nere,
pur prese così in mazzo,
con altre poche schiere,
potranno dar sollazzo.
E’ la porzion che tocca
ai Diogeni di strada
e come alla lor bocca
quel ritrovato aggrada!
domenica 4 ottobre 2009
Un gruppo... enigmatico
venerdì 2 ottobre 2009
Win for life
Ho letto un sacco di sciocchezze sul nuovo gioco della Sisal. Intanto i gestori non rischiano niente, i premi maggiori sono random e gestiti dal sistema (perché mai altrimenti il “numerone” dovrebbe essere fornito esclusivamente dalla macchina e non scelto dal giocatore?).
Gli altri premi sono a totalizzatore, come nel Totocalcio e nel Superenalotto: più vincitori, quote più basse; meno vincitori, quote più alte. In ogni caso, nessun rischio per chi organizza.
Detto questo, come in tutti i giochi ci sono i vincitori di grossi premi (pochi) e i vincitori di piccoli premi (tanti).
Mi sembra una questione oziosa calcolare ogni volta le probabilità e dire che è un’ulteriore tassa. Sono in ogni caso tasse volontarie, non come le imposte che incidono pesantemente sul reddito dei dipendenti (e anche di altri lavoratori, se onesti).
Infine vorrei dire che tutte le volte che vado alla cassa per una vincita soddisfacente, ho sempre un riverente pensiero per gli amici matematici. Lo so bene che la matematica dice che è assurdo giocare, ma il caso a volte dice il contrario.
Gli altri premi sono a totalizzatore, come nel Totocalcio e nel Superenalotto: più vincitori, quote più basse; meno vincitori, quote più alte. In ogni caso, nessun rischio per chi organizza.
Detto questo, come in tutti i giochi ci sono i vincitori di grossi premi (pochi) e i vincitori di piccoli premi (tanti).
Mi sembra una questione oziosa calcolare ogni volta le probabilità e dire che è un’ulteriore tassa. Sono in ogni caso tasse volontarie, non come le imposte che incidono pesantemente sul reddito dei dipendenti (e anche di altri lavoratori, se onesti).
Infine vorrei dire che tutte le volte che vado alla cassa per una vincita soddisfacente, ho sempre un riverente pensiero per gli amici matematici. Lo so bene che la matematica dice che è assurdo giocare, ma il caso a volte dice il contrario.
giovedì 1 ottobre 2009
mercoledì 30 settembre 2009
L'enigma della Primavera
Questo quadro di Botticelli è universalmente conosciuto come “La Primavera”. Ma la professoressa Mirella Levi D’Ancona, che ha insegnato per 30 anni alla New York University, ritiene che la Primavera non c’entri nulla con l’opera in esame. Infatti il personaggio a sinistra sarebbe Paride, che sta per cogliere il pomo da assegnare alla dea più bella; quelle che di solito si definiscono “le tre Grazie” sarebbero invece Giunone, Venere e Minerva; la vincitrice Venere sarebbe poi raffigurata come maestosa trionfatrice.
C’è dell’enigmistica nell’arte...
martedì 29 settembre 2009
Isola del Giglio
domenica 27 settembre 2009
Orvieto 1982
venerdì 25 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
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