Dalle mie parti, in Lunigiana, nelle parlate dialettali si tende a usare poco le doppie. A Marina di Carrara, invece, le doppie sono... abbondanti. Basta leggere la scritta su questo cartello stradale (foto su "La Nazione" di oggi).
Orrore e orrore!! Anche qui in Emilia non si scappa. Troppe volte vedo delle Tizziane e delle Grazzielle, forse non in contesti così ufficiali (almeno non mi è ancora capitato. Chissà perché far soffrire così tanto le zeta poi.
Io venerdì sono stata per la fiera del libro in un bellissimo paesino, Montereggio, detto "il paese dei librai", ma nella prima targa che ho visto... c'era un errore ortografico!
Orrore e orrore!!
RispondiEliminaAnche qui in Emilia non si scappa. Troppe volte vedo delle Tizziane e delle Grazzielle, forse non in contesti così ufficiali (almeno non mi è ancora capitato. Chissà perché far soffrire così tanto le zeta poi.
per fortuna sono solo eccezzioni.
RispondiEliminaForse, più che trattarsi di un errore di doppia zeta, è stata lasciata... per strada una "i" di "spiazzi" (cosa di certo non meno grave...).
RispondiEliminaNo, no: sono proprio... spazi con la doppia zeta.
RispondiEliminaIo venerdì sono stata per la fiera del libro in un bellissimo paesino, Montereggio, detto "il paese dei librai", ma nella prima targa che ho visto... c'era un errore ortografico!
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