lunedì 3 agosto 2009

Superenalotto

Premesso che trovo estremamente stupido che la gente giochi al Superenalotto quando il jackpot è a cento milioni di euro molto di più di quando è a cinque milioni di euro, trovo altrettanto stupide le proposte di congelare il montepremi o usarlo per altri scopi o simili amenità. I ciarlatori di professione fanno finta di non sapere a) che nei giochi le regole vanno rispettate; b) che lo Stato incassa circa la metà dei soldi puntati dagli scommettitori. Altro che cento milioni da dare per la ricostruzione dell’Abruzzo, qui si tratta di cifre ben superiori che lo Stato perderebbe annullando il jackpot. Per concludere, giocatevi il vostro euro e sognate (basta un euro, perché un euro o trecento euro non c’è grande differenza nelle probabilità di vincita).

2 commenti:

  1. Sono perfettamente d'accordo. Se proprio si vogliono limitare eventuali vincite esagerate, bisogna farlo a bocce ferme e non quando il montepremi ha raggiunto le cifre attuali, altrimenti diventa una truffa ai danni dei giocatori...

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  2. Non nutro alcuna simpatia per le Associazioni Consumatori (uso il plurale perché di sigle ce ne sono parecchie)sopratutto da quando alcune di esse hanno deciso di presentarsi alle elezioni mischiate ai più diversi partiti.
    Le prese di posizioni di tali Associazioni (che invece avrebbero un importante ruolo sociale da svolgere) sono spesso strumentali e demagogiche. Che non si possano cambiare le regole di un gioco in corso, è palese. Se poi qualcuno si rovina sperperando un sacco di soldi inseguendo il 6 supermilionario, problemi suoi. Io più di 2 o 3 euro non ci spendo e mi diverto ugualmente!

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