Molti anni fa, non riuscendo a reperire il libro “Bizzarie letterarie” di don Anacleto Bendazzi, scrissi, per la verità senza molte speranze, all’autore. Dopo pochi giorni mi arrivò il volume.
Tra migliaia di anagrammi, giochi di parole e curiosità, mi sono sempre piaciuti questi sei anagrammi relativi alla seconda guerra mondiale:
(1940) Ne l’anno novecentoquaranta – quante cannonate voleranno!
(1941) Allor l’Impero cede? – per l’amor del cielo!
(1942) Parola d’ordine: - A Londra, perdio!
(1943) Nazione scorata: indi – resa incondizionata
(1944) L’Italia indarno in resa: - stranieri la dilaniano
(1945) Ostilità a la fine: - o! l’Italia in festa.
Un piccolo saggio della bravura e della pazienza di don Anacleto, che anagrammandosi chiamava “Bazzecole andanti” le sue geniali trovate.
Tra migliaia di anagrammi, giochi di parole e curiosità, mi sono sempre piaciuti questi sei anagrammi relativi alla seconda guerra mondiale:
(1940) Ne l’anno novecentoquaranta – quante cannonate voleranno!
(1941) Allor l’Impero cede? – per l’amor del cielo!
(1942) Parola d’ordine: - A Londra, perdio!
(1943) Nazione scorata: indi – resa incondizionata
(1944) L’Italia indarno in resa: - stranieri la dilaniano
(1945) Ostilità a la fine: - o! l’Italia in festa.
Un piccolo saggio della bravura e della pazienza di don Anacleto, che anagrammandosi chiamava “Bazzecole andanti” le sue geniali trovate.
Ecco, questo è forse uno dei pochi libri che davvero vorrei avere e che mi spiace tantissimo non possedere.
RispondiEliminaCerto, come tanti ho l'edizione antologica edita dalla Vallardi, ma chiaramente non è la stessa cosa...
Ad ogni modo resta il fatto che Bendazzi era un genio!
Dovrei averne una copia eccedente!
RispondiEliminain cambio tu cosa mi potresti dare?
Sull'argomento Bendazzi avrei qualcosa da raccontare (che forse non tutti sanno):
RispondiEliminaQuando Franco Gabrici (che, se non sbaglio è o era direttorio dell'osservatorio astronomico di Ravenna) scrisse "Sulle rime del don - vita e inediti di don Anacleto Bendazzi), Edizioni Essegi, Ravenna,1996, seppe che avevo un inedito del Bendazzi, me lo chiese, gli mandai la fotocopia, e lui pubblicò il tutto alle pagg. 61 e 62 del libro.
Si trattava di una lettera del 28 marzo 1980 inviata a Penombra (sul libro erroneamente risulta come indirizzata a me)nella quale - ricordandosi che Penombra nel 1977 gli aveva pubblicato "un mio palindromico lavoro" - informava come trascorreva la sua giornata, riportando alcuni dei suoi soliti giochetti.
Nota curiosa e potremmo dire anche paradossale: la copia omaggio che mi inviò Gabrici era mancante proprio delle pagg.61 e 62, per la precisione le due pagine c'erano ma erano completamente in bianco!
Ma tu le avevi già no? Doveva essere un tipo che non amava il superfluo.
RispondiElimina:-D
nbanga, perdonami ma non ho capito!
RispondiEliminaA mia volta aggiungo due cose. La mia prima copia mi fu regalata da Favolino quando mi sposai. Aneddoto: Bendazzi morì a 99 anni. Parlandone con Favolino, mi disse: "Sai? L'hanno ucciso!". "Ma come??" risposi meravigliato. "Eh sì, sai... per non farlo diventare prete secolare!". Grande Favolino!
RispondiEliminaPer una copia del Bendazzi? Anche un rene! :D
RispondiEliminaNon saprei, dubito di aver qualcosa di appetibile da offrirti in cambio... Dimmi tu quale sarebbe una contropartita adeguata.
a alanviez: stanotte ci penso, poi ti farò sapere
RispondiEliminaTiberino, intendevo dire che le pagine della tua copia non le aveva stampate perché le avevi già (gliele avevi date tu)
RispondiEliminaeheh
comunicazione di servizio per alanviez: trovato LE BAZZECOLE, te lo porterò a Triste, aspettami davani "La Bomboniera" con il portafoglio colmo!
RispondiEliminacorreggo triste in Trieste
RispondiEliminaSarà fatto! Vieni quando vuoi, ti aspetto nel luogo concordato.
RispondiEliminaVisto che Alan è di Trieste, gli chiedo: quanto vale un'annata della Favilla Enimmistica del 1915?
RispondiEliminaChiedo scusa per il ritardo della risposta.
RispondiEliminaOnestamente non saprei dirlo. Io non possiedo alcun numero della Favilla: ho solo alcune fotocopie di qualche articolo che ho fatto presso la BEI. Inoltre non ho mai visto numeri in vendita, nonostante abbia girato molto qui a Trieste, quindi davvero non ho modo di rispondere alla domanda.
Beh io te la regalerei volentieri, però non mi fido a spedirla (conosciamo bene le Poste). Vado però alla Festa della Sibilla: se ci sei te la porto con grande piacere.
RispondiEliminaAccidenti, sarebbe bellissimo!
RispondiEliminaPurtroppo non riuscirò ad essere alla Festa della Sibilla, per diversi motivi. Però sarò sicuramente al Convegno di Chiavari, nel caso.
Altrimenti ci sarà un'altra occasione in futuro. ;)
Purtroppo a Chiavari non ci sarò io.
RispondiEliminaPeccato... Beh, come detto, ci sarà un'altra occasione più avanti! :D
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